Crisi agricoltura. Ragusa, l’MpA replica alle accuse dell’on. Drago

Sarebbe stato opportuno che, dopo il lungo letargo, anziché sproloquiare l’on. Peppe Drago, da deputato nazionale che si erge a paladino delle problematiche del territorio della provincia di Ragusa come lui stesso sostiene, avrebbe potuto verificare di persona  con il Ministero competente la richiesta della dichiarazione dello stato di crisi di mercato avanzata dal Presidente della Regione attualmente in istruttoria a Roma. L’Mpa provinciale di Ragusa interviene sull’incontro a Bruxelles relativamente alla crisi dell’agricoltura e sulle dichiarazioni che contestano l’operato del Governo Regionale.

L’incontro è stato  utile in quanto è servito a smuovere le acque e a far prendere coscienza della grave problematica e a porre le basi per interventi concreti vista la disponibilità mostrata dalla Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo  a sostenere le richieste pervenute dalla delegazione iblea e di tutta la Regione mettendo in atto il pacchetto “Mediterraneo” con misure di sostegno a favore del comparto. Bene farebbe l’on. Drago che anziché indossare la casacca di partito vestisse quella di siciliano e ragusano nel rispetto di chi con i suoi voti lo ha supportato e sopportato per così tanto tempo. Tanto zelo dimostrato nel fare le pulci a chi si sta adoperando in tutti i modi per raggiungere lo scopo finale sarebbe opportuno venisse messo a disposizione dei bisogni di chi in questo momento è sull’orlo del baratro.

“La richiesta dello stato di crisi avanzata dal Presidente della Regione, dichiara l’on. Riccardo Minardo, al Ministero che è competente per i rapporti con l’Unione Europea, è un atto necessario affinchè Bruxelles valuti con tutti i crismi della serietà, attenzione e scrupolo  la situazione per adottare i provvedimenti necessari”.

Per l’Mpa provinciale il tentare di crearsi consenso speculando sulle disgrazie altrui per riaccreditarsi agli occhi della gente ha un solo nome: sciacallaggio.

“Invitiamo tutte le forze politiche, dichiara il commissario provinciale dell’Mpa, Mimì Arezzo, a non approfittare di questo momento negativo e di grande difficoltà per l’agricoltura facendo demagogia sulla pelle degli operatori del comparto e delle loro famiglie”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa