Con la delibera 382 dello scorso 26 febbraio il direttore generale, Ettore Gilotta , ha messo mano ai contratti quinquennali di diritto privato, cioè ai contratti degli ex Asu.
E sentiti i pareri favorevoli del direttore amministrativo Maria Sigona e del direttore sanitario Pasquale Granata ha deliberato di procedere alla prosecuzione dei rapporti di lavoro a termine, per ulteriori cinque anni, con decorrenza prima aprile 2010-31marzo 2015 atteso che i contratti precedenti scadono il prossimo 31 marzo. Un provvedimento che riguarda 88 persone, tutte della ex Ausl 7.
In precedenza erano 90, ma due si sono dimessi nel corso di questo quinquennio. Con la stessa delibera il direttore generale Gilotta ha dato mandato al Settore Affari del Personale di presentare apposita richiesta di finanziamento all’Agenzia regionale per l’Impiego – Servizio V “Attività socialmente utili e workfare”, per accedere al contributo di cui al comma 1 dell’articolo 2 della legge regionale 26 novembre 2000, numero 24 pari a 2.726.892,08 euro (30.987,41 euro pro capite) che verrà ripartito nei cinque anni. Il trattamento economico mensile per ogni lavoratore non sarà inferiore a 671,39 euro. La delibera approvata mette un poco di serenità a questi 88 lavoratori che speravano nella prosecuzione dell’attività anche se ovviamente le unità interessate sperano nella stabilizzazione del loro rapporto di lavoro per dire la parola fine al precariato. In ogni caso i lavoratori fino al 2015 avranno un contratto di diritto privato con l’Asp.
“La direzione generale – afferma il direttore amministrativo, Maria Sigona – ha inteso con la delibera garantire la prosecuzione lavorativa di questo personale che negli anni ha prestato un’opera meritoria nei ruoli dell’azienda”. Con altre tre deliberazioni è stato approvato l’impegno di spesa per i fondi contrattuali per il finanziamento di parte delle competenze fisse e del salario accessorio per il 2010. Interessate la dirigenza sanitaria, professionale tecnica ed amministrativa, la dirigenza medica e veterinaria ed il personale del comparto sanità.