Ancora una pesante condanna del giudice monocratico del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, nei confronti dei cosiddetti pusher che in queste ultime settimane sono finiti nel mirino delle forze dell’ordine. Stavolta a pagare dazio è stato il ventiduenne pozzallese Vittorio Pizzo, arrestato dai carabinieri della Stazione di Pozzallo, insieme alla ventenne M.S.. Il magistrato ha inflitto al giovane la pena di due anni di reclusione e seimila euro di multa, senza sospensione, e questo perché ha beneficiato dello sconto previsto dal rito scelto dal suo difensore, l’avv. Pino Pitrolo, vale a dire l’abbreviato. Giovedì mattina il giudice unico, Sandra Levanti, aveva convalidato l’arresto per entrambi. Il pubblico ministero, Diana Iemmolo, aveva chiesto la condanna per Pizzo a cinque anni e sei mesi di reclusione, e per la ragazza a quattro anni. Quest’ultima è stata, invece, assolta e quindi rimessa in libertà mentre Vittorio Pizzo resta nel carcere di Modica Alta. Il suo difensore ha già annunciato il ricorso in appello. Nel corso di una perquisizione, i carabinieri li avevano trovati in possesso, complessivamente, di 1,40 grammi di eroina, un tipo di sostanza pesante che, purtroppo, sta cominciando a girare con insistenza nel comprensorio di Modica. I due arresti erano scattati per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
I due giovani arrestati per detenzione di eroina a Pozzallo. Due anni al ragazzo, assolta la ragazza
- Marzo 13, 2010
- 12:12 am
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