L’Artemide ricorre al Tar: il bando per l’assistenza agli anziani di Comiso è illegittimo

La Cooperativa Sociale Artemide ricorrerà al Tar chiedendo l’annullamento della gara per l’affidamento del servizio di assistenza domiciliare anziani poiché bando, capitolato e criteri di aggiudicazione presentano evidenti vizi di legittimità. “La Cooperativa Sociale Artemide – dice la presidente Rita La Terra – non è contraria alle gare d’appalto, anzi ritiene che siano il metodo più trasparente per l’affidamento di servizi, a patto che i criteri di aggiudicazione siano anch’essi trasparenti e non arbitrari … Purtroppo, questo non è il caso della gara del 7 aprile relativa all’affidamento del servizio di assistenza domiciliare anziani nel comune di Comiso: i criteri di attribuzione di punteggio al miglior progetto sono ampiamente soggettivi, non esiste una griglia di comparazione per cui i coefficienti numerici indicati sono totalmente inutili se non addirittura offensivi dell’intelligenza dei partecipanti… Che il bando di gara presentava incongruenze, lo aveva ammesso lo stesso sindaco nella pubblica riunione di venerdì 26 a palazzo di città dove agli operatori ed agli anziani presenti aveva promesso il ritiro in autotutela del bando di gara e la proroga tecnica fino ad un’ulteriore decisione . Ad oggi – prosegue La Terra – nessuna revoca del bando, né una proroga tecnica per evitare l’interruzione del pubblico servizio di assistenza domiciliare, l’unica amara certezza il licenziamento di 35 operatori, che trascorreranno la Pasqua da disoccupati e 210 anziani privati di un servizio essenziale”.

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