Assolto dall’accusa di truffa il commercialista di un’azienda agricola di Ispica

Erano un centinaio i presunti falsi braccianti agricoli interessati per una vicenda connessa all’accusa di truffa aggravata in danno dell’Inps e con tre persone indagate, due delle quali erano già state assolte nella fase dell’udienza preliminare giacchè giudicati con il rito abbreviato. Il terzo indagato, il commercialista Corrado Vaccarisi, originario di Rosolini, difeso dagli avvocati Franco Rovetto e Giovanni Giuca, processato col giudizio ordinario è stato oltremodo scagionato e, quindi anch’egli assolto per non aver commesso il fatto dal giudice monocratico del Tribunale di Modica. Una ventina sono stati i testimoni escussi. Gli ultimi non hanno fornito elementi validi alla pubblica accusa, così come le precedenti testimonianze, attenuando ulteriormente la posizione del commercialista, che curava l’ aspetto contabile dell’azienda agricola di Marina Marza finita tempo fa nel mirino delle Fiamme gialle. Stando alle indagini delle fiamme gialle, Vaccarisi, in concorso che i precedenti due imputati, avrebbe assunto falsamente dei braccianti agricoli per truffare l’istituto di previdenza. In buona sostanza era stato accusato di avere percepito indebite erogazioni da parte dell’Inps, nella fattispecie d’indennità di disoccupazione agricola in favore di diversi soggetti, assunti in maniera fittizia da un’azienda agricola di Ispica. Anche il pubblico ministero si era espresso per l’assoluzione del professionista.

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