Truffa e falso. Modica, si attenua la posizione di Polara

Si attenua la posizione del modicano Francesco Polara, 41 anni, arrestato lo scorso mese di febbraio dalla polizia per truffa e falsità in titoli cambiari. Il Tribunale del Riesame di Catania ha preso visione delle istanze presentate dai difensori dell’uomo, gli avvocati Carmelo Scarso e Giuseppe Pellegrino, ed ha emesso deliberazione con la quale è venuto meno il reato al capo A dell’accusa, vale a dire l’ipotesi della truffa, mentre resta confermato il capo B(reati che sarebbero stati consumati nel contesto della formula di acquisto-vendita di autovetture). In ogni caso l’uomo, rivenditore di auto, resta ancora ai domiciliari come aveva stabilito il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modica, Maurizio Rubino.

Rigettate, invece, le impugnative riguardanti il dipendente comunale Andrea Sortino, 65 anni, accusato di due presunte truffe che avrebbe attuato nei confronti di un pensionato che gli avrebbe consegnato 2400 euro con la promessa di potere acquistare l’appartamento di edilizia popolare di proprietà del Comune (l’indagato operava presso l’Ufficio Comunale per le Case Popolari). Di quei soldi non se ne seppe nulla ma all’anziano risulta stipulato un mutuo di 4 anni del quale si dice ignaro. Nel secondo episodio in danno di una donna avrebbe incassato soldi che questa gli avrebbe consegnato in fiducia per pagare le quote-canone maturate per la locazione. Anche Sortino si trova agli arresti domiciliari.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa