La Cassazione conferma condanna per una donna arrestata a Modica per truffa

avv-favaccio-giovanniLa Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di condanna di primo grado emessa nel 2007 dal Tribunale di Modica contro Maria Spadola, modicana, che era difesa dall’avv. Carmelo Ruta, accusata di furto nei confronti di una pensionata. All’epoca era stata condannata a due anni e sei mesi di reclusione. I fatti sono da ricondurre al mese di novembre del 2006. Anche la Corte d’Appello di Catania nell’aprile del 2009 aveva confermato la sentenza. Secondo l’accusa l’imputata aveva circuito l’ottantacinquenne Maria Petriglieri che si era, in giudizio, costituita parte civile attraverso l’avvocato Giovanni Favaccio, con alcuni artifizi che le avrebbero consentito di appropriarsi di numerosi oggetti in oro. In buona sostanza, secondo la pensionata, l’imputata si sarebbe presentata a casa della vittima dicendo di essere stata mandata dal parroco per assisterla. Avrebbe lasciato intendere di essere in possesso di acqua benedetta, tutto ciò con tentativo di farsi accogliere in casa, come del resto poi avvenne, quando sarebbe riuscita ad impossessarsi dei gioielli. Ci fu la denuncia presentata alle forze
dell’ordine e fu effettuata anche una ricognizione fotografica attraverso la quale la vittima individuò la Spadola come colei che l’aveva circuita. Scattò l’arresto per quest’ultima che in seguito ottenne i domiciliari e poi la libertà prima del processo e la condanna.

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