Per la XII edizione della Settimana della cultura molti ed interessanti gli eventi organizzati in provincia di Ragusa.

“Scripta et imagines. Fonti e Apparati iconografici del Cinquecento ad oggi”. E’ questo il titolo d’insieme delle iniziative che la dottoressa Melina Prestipino, Direttore del Servizio Beni Bibliografici e Archivistici, di concerto con il Soprintendente architetto Vera Greco della Soprintendenza ai Beni Culturali di Ragusa ha organizzato per la XII Settimana della Cultura partita il 16 aprile scorso. ” L’annuale appuntamento, ricco di eventi, – afferma la Prestipino – vede coinvolte tutte le biblioteche comunali, con un programma già definito, il cui obiettivo è quello di scoprire e riscoprire, valorizzare e rendere massimamente fruibile l’interessante patrimonio bibliografico e documentario custodito nelle biblioteche della provincia di Ragusa, dalle rare edizioni antiche, al pregevole materiale documentario e iconografico ai più recenti prodotti su supporto informatico. Il coinvolgimento delle biblioteche si traduce quindi – continua la Prestipino – nell’opportunità di un itinerario costellato di luoghi e cose meritevoli di studi, conoscenze ed approfondimenti”. Un esempio è la pregevole e corposa produzione dottrinale a stampa dei Padri delle Chiesa, Sant’Ambrogio, S. Gregorio Nazianzeno, Sant’Agostino d’Ippona, S. Girolamo, Papa Gregorio I, S. Tommaso d’Aquino, pubblicata in area europea dal Cinquecento al Settecento, esposta dalla Biblioteca comunale E. Maganuco di Acate. Tra i libri liturgici spicca il pregevole volume Cinquecentesco di musica a stampa prodotto dal noto compositore e Maestro di cappella Giovanni Pierluigi da Palestrina, con ricche iniziali istoriate, della Biblioteca comunale di L. Capuana di Ispica. Alla Produzione iconografica storico – scientifica vanno ascritti i volumi esposti dalla Biblioteca comunale C. La Rocca di Scicli. Tra questi , accanto al suggestivo erbario illustrato con splendide xilografie, ricche di particolari descrittivi, dal medico senese Pietro Andrea Mattioli edito a Venezia nel 1604, troviamo l’edizione palermitana del ‘ Discursus astronomicus noussimus’ del protomedico reale Pietro Cortese pubblicata nel 1642. Tra i documenti pubblici del XIX – XX secolo, una citazione particolare merita, per la Biblioteca comunale di Pozzallo, l’esposizione della ‘ Pianta topografica per l’individuazione del suolo da destinarte alla edificazione di case della nascente Pozzallo’, redatta dal Capitano Pichard nel 1809 e pubblicata nel 1810. Nuove fotografie e poesie emergono dalla corposa collezione del poeta Luigi Balzano Conti posseduta dalla Biblioteca comunale di Santa Croce Camerina che ospita la 2° edizione della mostra bibliografica e documentaria, intitolata ad uno dei pseudonimi del poeta ‘ Il Piffero soltitario’. E per concludre tra i documenti del XVII secolo va citato un manoscritto inedito del notaio Giovanni Vincenzo di Gennaro esposto dalla Biblioteca comunale A. Alfieri di Vittoria.

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