Servizio in favore dei soggetti diversamente abili: Conferenza di servizio a Pozzallo

L’Amministrazione comunale di Pozzallo emanerà provvedimento di proroga della convenzione a suo tempo sottoscritta con il C.S.R. per le attività del Centro Diurno per Disabili.
Il servizio, pertanto, non subirà alcuna interruzione, per cui anche i preavvisi di licenziamento notificati da parte del C.S.R. al personale interessato saranno revocati.
Questa l’importante decisione assunta dal Comune nel corso della conferenza di servizio convocata dal sindaco Giuseppe Sulsenti per le ore 10,00 di giovedì 29 aprile, a Palazzo di Città. Assente il presidente del Consorzio, ing. Francesco Lo Trovato, impossibilitato ad essere presente in quanto impegnato lo stesso giorno in una riunione del Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del bilancio, all’incontro hanno preso parte il dott. Ettore Gilotta direttore dell’Asp di Ragusa, la dott.ssa Maria Pina Roccasalvo, funzionario dell’Azienda sanitaria, l’avvocato del Comune Enzo Galazzo, il sindaco Giuseppe Sulsenti, l’assessore ai Servizi sociali Guglielmo Puzzo, la dott.ssa Michela Salonia, il direttore generale dell’Ente dott. Giovanni Modica.
“Premesso che l’Amministrazione non ha mai messo in dubbio il sacrosanto diritto alla salute e all’assistenza degli aventi diritto – ha dichiarato a conclusione dell’incontro il sindaco Giuseppe Sulsenti – la proroga della convenzione vuole rappresentare una responsabile apertura al dialogo tra le parti, fermo restando l’intangibilità della nostra posizione per quanto riguarda il miglioramento del servizio e la stabilità dei lavoratori. Per il resto, io credo che nessun accordo o convenzione possa prescindere da verifiche e controlli, così come per legge, che attengono alla responsabilità diretta di chi è chiamato ad amministrare la cosa pubblica. Tra il C.S.R., l’Asp di Ragusa ed il Comune di Pozzallo c’è un rapporto a tre che va gestito con la massima trasparenza e con scrupoloso rispetto degli obblighi di legge. Correggere eventuali percorsi sbagliati, modificandoli e rinnovandoli nell’interesse dei destinatari del servizio e della collettività è scelta necessaria e virtuosa che va ben al di là di posizioni preconcette o di interessi di parte. Quando l’approccio ai problemi viene posto su queste basi, allora un accordo alla luce del sole e senza infingimenti, non solo è possibile, ma è auspicabile nell’interesse di tutti”. Il resto è solo strumentalizzazione.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa