Lesioni personali e omissione di soccorso. Modica, il giudice assolve albanese con formula dubitativa

avv-maltese-salvoCon la sua auto aveva provocato lesioni ad una donna che stava visitando gli stand del mercatino rionale di Viale Manzoni. Per lui è
scattato il processo perchè è stato accusato di lesioni colpose ed omissione di soccorso. Julaj Maridian, 22 anni, albanese residente a Modica, è comparso, difeso dall’avv. Salvo Maltese, davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin. Nel mese di ottobre del 2008, il giovane a bordo della sua Audi aveva calpestando con una ruota, il piede di C.R., 65 anni, di Modica, provocandole lo schiacciamento dell’arto inferiore e la distorsione del ginocchio. L’imputato non si era fermato ma la targa del suo veicolo era stata annotata da due persone che avevano assistito. Maridian era stato rintracciato e denunciato. La vicenda era approdata davanti al Giudice per le Udienze Preliminari che aveva disposto il rinvio a giudizio del
giovane, nonostate l’interessato avesse sostenuto di non essersi accorto dell’incidente. Davanti al giudice único, comunque, la vittima, assistita dall’avv. Angelo Iemmolo, aveva ritirato la querela per le lesioni e, dunque, il processo è proseguito per l’omissione di soccorso, reato perseguibile d’ufficio. A conclusione del dibattimento, il pubblico ministero, Diana Iemmolo, aveva invocato la condanna a sei mesi di reclusione. Il magistrato giudicante, dal canto suo, há accolto la tesi difensiva ed há assolto il giovane albanese anche se com la cosiddetta formula dubitativa.

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