Modica. L’Isa denuncia atteggiamenti antisindacali di Cgil, Cisl e Uil

Atteggiamento antisindacale. Lo denuncia il coordinatore provinciale del sindacato Isa, Giorgio Iabichella, giacchè l’organizzazione non
è stata invitata per partecipare ad una riunione l’Ati Busso, l’azienda che fino allo scorso sette ottobre gestiva il servizio di igiene ambientale a Modica, le organizzazioni sindacali che rappresentano i 110 lavoratori in forza alla nuova società che gestisce il servizio, Giorgio Puccia, che attendono da oltre otto mesi due mensilità. La tredicesima, la quattordicesima ed il trattamento di fine rapporto. “Era già accaduto in ottobre – dice Iabichella – è successo due settimane fa e si è ripetuto adesso. Ancora una volta Cgil, Cisl e Uil hanno “intavolato” quella che doveva essere la seduta definitiva per stabilire i tempi ed i modi dei pagamenti delle spettanze ai lavoratori, senza ritenere opportuno convocarci. Questo comportamento e’ stato attuato dalla triplice, probabilmente, vedendo nella nostra organizzazione un ostacolo alla loro attività sindacale, ultimamente non tanto efficiente, visto che molti dei loro iscritti si sono dimessi per affidarsi a noi” Iabichella definisce questo atteggiamento “vergognoso, soprattutto per la mancanza di rispetto del diritto che ha ogni lavoratore a farsi tutelare dalla organizzazione sindacale che ritiene più valida e opportuna”, e denuncia a tutte le forze politiche e sociali, nonchè alle Segreterie Nazionali di Cgil, Cisl e Uil tale atteggiamento chiedendo che qualunque decisione presa in quest’ultimo incontro, sia resa invalida visto l’illegittimità della stessa. “Sono stati violati i diritti istituzionali di un sindacato autonomo che, seppur firmatario del CCNL – conclude – e’ stato escluso dal poter redigere il proprio ruolo istituzionale atto a tutelare i lavoratori rappresentati”. L’ incontro era stato convocato per giovedì pomeriggio
a seguito di un altra riunione precedente alla quale Iabichella aveva partecipato “senza invito”, “proprio – spiega – per cercare di
difendere il diritto che i lavoratori hanno nel dover percepire le somme maturate.. Mezz’ora prima e’ stato spostato a Ragusa, senza avvertire, ovviamente la nostra Organizzazione”. Iabichella si rivolge anche al Prefetto di Ragusa ed al Sindaco di Modica, chiedendo di rendere nullo l’incontro.

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