Pd di Scicli: “Un altro duro Colpo per l’agricoltura della fascia trasformata”

Giovedì scorso è stata siglata dal Presidente del Consiglio Berlusconi e dal Presidente egiziano Mubarak, una serie di accordi bilaterali tra Italia ed Egitto riguardanti diverse tematiche politiche e sociali.
Tra i vari accordi di collaborazione siglati ve ne è uno in particolare che completa il disegno disastroso dell’accordo Green Corridor stipulato nel 2002 dall’allora Ministro dell’Agricoltura Alemanno, dando il colpo di grazia all’economia della nostra provincia e regione.
Infatti, Berlusconi e Mubarak hanno siglato nei giorni scorsi un accordo tra le due nazioni che si pone in contemporanea al varo della linea marittima veloce merci/passeggeri Venezia – (Tartous) – Alessandria.
“La società di Navigazione Visemar inaugura in occasione del Vertice Italia-Egitto – spiega il Segretario del Pd di Scicli, Bartolo Piccione – la prima linea veloce mista passeggeri-merci fra Egitto ed Europa. Si tratta di un servizio settimanale sulla rotta Venezia, Tartous, Alessandria, Venezia, in grado di trasportare oltre 100 trailers refrigerati e 400 passeggeri. La linea è dedicata in primo luogo al trasporto di prodotti deperibili ad alto valore aggiunto, che potranno raggiungere i mercati di destinazione in tempi competitivi rispetto al trasporto aereo (da Alessandria ai mercati di tutta l’Europa centrale in 72 ore), All’investimento di 100 milioni di euro necessario per armare la nave, si aggiungono importanti investimenti infrastrutturali del Porto di Venezia per attrezzare un terminal del fresco dedicato alla linea.
Questo avvenimento apparentemente insignificante per le nostre realtà locali, rappresenta invece di fatto lo strumento di passaggio preferenziale di merci d’esportazione egiziane,verso il nostro Paese e quindi il mercato Europeo.
Per il settore agricolo locale,già pesantemente afflitto e messo in ginocchio dalla crisi Economica che attanaglia l’Italia e l’Europa, questo corridoio rappresenta un concreto pericolo di indebolimento, poiché i prodotti agricoli provenienti dall’Egitto saranno immessi nei mercati Italiano ed Europei a tariffe certamente più concorrenziali di quelle che i produttori e gli agricoltori italiani sono in grado di proporre per ottenerne un rientro anche minimo.
La cosa più grave è che questi accordi, sono stati stipulati dal Governo, nel silenzio delle Autorità Locali e delle Associazioni di categoria e delle rappresentanze parlamentari , che si sono mostrate per nulla lungimiranti ed incapaci di comprendere l’Enorme pericolo che corrono i produttori agricoli in generale,ma in special modo quelli siciliani e del ragusano.
Proprio per questo motivo, il Partito Democratico di Scicli impegna fin da subito le proprie rappresentanze Consiliari a livello Comunale e Provinciale, per porre in essere le migliori iniziative al fine di rappresentare adeguatamente questa questione di fondamentale importanza e spingere le autorità cittadine e Provinciali ad evidenziare il problema all’Assemblea Regionale e quindi al Governo stesso al fine di ottenere reazioni e risposte dalle Istituzioni, dimostratesi,come detto, assolutamente insensibili ad una questione tanto delicata e prive di riguardo ed interesse nei confronti degli agricoltori e dei produttori che faranno le spese di tali accordi ed in particolar modo quelli di Provincie come quella di Ragusa, che fondano gran parte della loro economia proprio sull’agricoltura e l’esportazione dei prodotti locali.

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