“Ragusa, assieme alle altre province interessate, può e deve avere un proprio polo universitario, il quarto polo di cui si parla da tempo e che certamente rappresenterà una grande opportunità per l’intero territorio ibleo e, più in generale, della Sicilia sud-orientale. Sembra perciò pretestuoso che gli amministratori degli enti locali ragusani utilizzino, strumentalmente, la facoltà di Lingue presente da ben undici anni a Catania come oggetto di critica nei confronti di tutti coloro che vogliono preservare comunque le positive esperienze accumulate in questi undici anni e il futuro di studenti, docenti e personale amministrativo”. Lo afferma il parlamentare nazionale del PD, Giuseppe Berretta, in merito alle dichiarazioni del presidente della provincia e del sindaco di Ragusa, Franco Antoci e Nello Di Pasquale. “Va bene la legittima aspirazione della provincia iblea, ma non si capiscono i toni usati da Antoci e Dipasquale. Quali sarebbero i “patti” cui il rettore dell’Ateneo catanese sarebbe venuto meno? Presi da chi? E a danno di chi? Chiedendo, addirittura, l’intervento della Gelmini quasi fosse la garante di un’operazione politica poco chiara e non un Ministro della Repubblica? – prosegue Berretta, che nei giorni scorsi ha presentato un’interpellanza parlamentare al ministro dell’Istruzione sulla vicenda del trasferimento della facoltà di Lingue. “Le aspirazioni della provincia di Ragusa sono assolutamente legittime e trasparenti e sono certo possano convivere con quelle dell’Ateneo catanese in materia di insegnamenti universitari, di Facoltà e di specializzazioni. Perchè allora usare un linguaggio oscuro e, quanto meno in questa terra, inquietante? – conclude Berretta“ Se i politici della destra facessero ricorso al buonsenso, almeno a Ragusa, condividerebbero il mantenimento dei corsi di studi in Lingue a Catania, dove la chiusura di una facoltà con circa 7 mila iscritti e che negli anni si è resa competitiva, rappresenterebbe, oltre che un grave danno, una stupida quanto inutile beffa. A meno che, nelle loro intenzioni, non fosse previsto il trasferimento coatto degli studenti. E delle loro tasse. Ma sarebbe un’altra storia meno legittima e meno trasparente”.
Università , facoltà Lingue. Berretta (Pd) replica ad Antoci e Dipasquale: “Linguaggio inquietante ed atteggiamento strumentale”
- Maggio 22, 2010
- 11:10 am
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa