L’impresa non completa i lavori, lasciando il centro cittadino in maniera non certo decorosa ed i pedoni ne pagano le spese. E’ accaduto, infatti, che venerdì una donna, mentre attraversava la strada, sia inciampata nella parte terminale dell’asfalto di Corso Umberto, laddove esiste la copertura in calcestruzzo, lasciata da qualche mese dall’impresa che ha eseguito i lavori di illuminazione pubblica in attesa di completare le opere. Solo che tra l’asfalto esistente e lo spazio ricoperto con il calcestruzzo, sottostante il marciapiede, si è creato un dislivello che, appena un pedone si distrae, rischia di cadere.
Come, del resto, è avvenuto, alla donna di 34 anni, che ha rischiato molto, ma ha dovuto ricorrere ugualmente alle cure dei medici del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore avendo riportato la distorsione della tibia destra e diverse contusioni. I medici l’hanno giudicata guaribile, salvo complicazioni, in due settimane. Resta il fatto che l’opera pubblica è ancora incompleta e che l’attuale stato può provocare altri episodi analoghi con grave nocumento non solo per la gente ma anche per le casse del Comune che potrebbero essere intaccate da eventuali richieste di risarcimento danni.
Lavori non completati. Modica, donna cade in Corso Umberto e finisce in ospedale
- Maggio 23, 2010
- 12:38 am
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