Un centinaio gli atleti che, questa mattina, si sono ritrovati al PalaParisi di via Bellarmino, a Ragusa, per partecipare alla seconda edizione della Coppa Italia di kick boxing, l’iniziativa promossa dall’Asd Oktagon Club, con il supporto dell’Asi Kb, oltre che degli assessorati allo Sport della Provincia regionale di Ragusa e del Comune di Ragusa, nonché il sostegno del sindaco del capoluogo, Nello Dipasquale. Oltre ogni più rosea previsione la partecipazione di allievi delle varie scuole della Sicilia che si sono dati appuntamento nel capoluogo ibleo trasformando la città in una vera e propria capitale degli sport da combattimento.
Le gare si sono tenute su un ring, adeguato alle norme federali, e su un tatami che per l’occasione è stato predisposto al fine di concedere l’opportunità alle discipline “leggere” di espletare in maniera più rapida i combattimenti. Gli appassionati, in tanti quelli presenti oggi alla kermesse, hanno potuto assistere ad incontri di semi-contact, light-contact, kick light, full contact, low kick boxing e k1 rules. Tanti i maestri siciliani che hanno aderito all’iniziativa promossa dal maestro Emanuele Nobile, responsabile regionale Asi Fkbi-Wka, cintura nera quinto grado di kick boxing. C’erano, infatti, Claudio Cuda, Carmelo Mammana, Giuseppe Cappello, Gianmaria Leonardi, Giovanni Cavallo, Carmelo Fargione, Giuseppe Vasile, Orazio Crisafulli, Tony Scillieri, Sergio Cassisi (istruttore e arbitro Csen), Biagio Micieli e Biagio Nogara. Insomma, i migliori specialisti dell’isola che hanno fatto partecipare i propri allievi per contendersi l’accesso ai campionati nazionali Asi Fkbi, confederazione kick-boxing.“Una presenza ancora più massiccia rispetto agli altri appuntamenti promossi a Ragusa – dice il maestro Nobile – segno che il lavoro svolto, in fase di promozione, ha dato i suoi frutti. Ragusa, nel contesto dell’organizzazione di eventi del genere, sta cominciando a diventare un esclusivo punto di riferimento e non è detto che anche nei prossimi mesi non si possa pensare di pianificare manifestazioni più prestigiose. Intanto sottolineiamo la valenza dell’incontro odierno che ha messo in luce la capacità organizzativa del nostro staff. Discipline come queste, che garantiscono una crescita agonistica, fisica e mentale, sono in grado di attrarre atleti provenienti da tutte le parti dell’isola. Questo significa che, anche a livello siciliano, il kick boxing e le altre iniziative collegate stanno facendo presa. Devo ringraziare tutti gli enti che ci hanno sostenuto e senza i quali non sarebbe stato possibile concretizzare un appuntamento del genere che, lo ripeto, può rappresentare il punto di partenza verso una diffusione ancora più massiccia di questo sport a livello provinciale”.
Le classifiche dei combattimenti odierni sono in fase di predisposizione e saranno ufficializzate nelle prossime ore per determinare l’accesso degli aventi diritto alle fasi successive.