“Giocosport 2010” con milletrecento bambini. Ragusa: Un altro successo per le manifestazioni sportive del Coni

Un altro successo per le manifestazioni sportive organizzate dal comitato provinciale del Coni di Ragusa. E’ andata in archivio con risultati positivi l’edizione 2010 del “Giocosport”. Un progetto rivolto ai piccoli studenti della scuola primaria e ai loro insegnanti, con proposte di attività ludico-motoria e di “Giocosport” semplice e divertenti, differenziate per ciascuna classe e coerenti con gli stadi di sviluppo fisico-psichico ed emotivo dei bambini. Le attività, che hanno visto coinvolti ben ventisette istituti della provincia di Ragusa, si sono tenute al campo di contrada Petrulli. Protagonisti gli studenti delle terze e quarte classi della scuola primaria.
Lo staff tecnico del Coni, coordinato dal prof. Nicola Tribunale, ha ancora una volta profuso il massimo impegno avvalendosi della preziosa collaborazione dei vari docenti scolastici che hanno fornito la propria assistenza per regolamentare in maniera ordinata e proficua la movimentazione di ben milletrecento ragazzi. Tanti quelli che si sono dati da fare per animare i percorsi ginnico-espressi predisposti dai componenti dello staff tecnico che hanno mirato ad esaltare le capacità coordinative dei partecipanti. Due i percorsi predisposti. La giornata è stata poi contrassegnata dalla sfilata di tutte le classi partecipanti, anticipata dall’inno nazionale. Al termine, balli di gruppo riservati a tutti per porre l’accento sulla non competitività della manifestazione.
“Con il Giocosport – precisa il presidente del Coni provinciale di Ragusa, Sasà Cintolo – abbiamo puntato, come sempre, a diffondere cultura motoria e sportiva e stili di vita soprattutto tra i bambini. Abbiamo cercato di condividere un percorso educativo e di apprendimento che consenta di aiutare ciascun bambino ad acquisire competenze nell’ambito della motricità fondamentale. Questo progetto di educazione motoria è stato possibile grazie alla collaborazione tra tecnici, consulenti e insegnanti. Per questo ringraziamo l’Ufficio scolastico provinciale che ancora una volta si è reso disponibile per raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati”.