CONAD SCHERMA MODICA : GIORGIO AVOLA CONVOCATO PER GLI EUROPEI DI LIPSIA 2010

Un sogno che si avvera. Giorgio Avola, 21 anni ed atleta di punta della Conad Scherma Modica, entra nella top 4 del fioretto azzurro. Già Campione europeo under 23 in carica, il golden boy della Conad riceve una convocazione storica per gli Europei Assoluti di Lipsia 2010, in programma dal 16 al 22 luglio.
Avola è il primo atleta modicano nella scherma a vestire la maglia della nazionale maggiore in una competizione assoluta continentale. Un traguardo storico che costituisce un ulteriore passo in avanti nella crescita, costante e continua, della compagine modicana, la Conad Scherma Modica.
L’allievo del Maestro Migliore sarà in pedana per la prova individuale del 17 luglio per i gironi eliminatori; se tutto dovesse andare bene, si partirà il giorno seguente con i match del tabellone di eliminazione diretta dei primi 32 atleti.
Il 21 luglio, invece, Avola sarà in gara per la prova a squadre con Baldini, Aspromonte e Cassarà.
“Credo di aver meritato sulla pedana, gara dopo gara, questa convocazione.” – afferma un emozionato Giorgio Avola poco dopo aver appreso la notizia proprio in ritiro qui a Modica. “Farò di tutto – continua Avola – per ripagare la fiducia datami dal Commissario Tecnico Stefano Cerioni”.
L’europeo 2010 di Lipsia chiuderà di fatto la stagione agonistica 2009/2010 che, nel 25esimo anniversario di fondazione della Scherma Modica, non poteva andare meglio di così. L’annata d’oro di Giorgio Avola e l’affacciarsi delle giovani leve verso i vertici della scherma italiana premiano la Conad Scherma Modica, ormai a pieno titolo tra i club più importanti d’Italia.
“A Giorgio Avola vanno i miei compiacimenti più vivi – dichiara il Presidente della Conad Scherma Modica Giovanni Savarino – con l’augurio che il nostro atleta possa continuare a regalarci soddisfazioni sempre più grandi. Dopo i Mondiali under 20 di Belfast che l’hanno visto Campione del Mondo ed il titolo europeo under 23 di Danzica, Giorgio ha l’occasione di dimostrare ciò che vale vestendo la maglia della nazionale maggiore. Un emozione indescrivibile, non solo da Presidente, ma soprattutto da cittadino ibleo”.