Il proiettile è stato estratto così come le schegge che aveva lasciato nel collo ma l’intervento a Laura Salafia non si è ancora concluso. La paziente è stata sottoposta a una risonanza magnetica che avrebbe escluso lesioni al midollo spinale.
La studentessa è ancora sotto narcosi perchè è necessario, per i medici, ridurre la compressione del midollo spinale dovuto alla lesione provocata dall’impatto del proiettile sulla colonna cervicale. Secondo quanto si è appreso la studentessa sta reagendo bene all’intervento e le sue condizioni generali, da questo punto di vista, sono buone.
Le notizie sono state rese note durante un incontro all’ospedale Garibaldi al quale hanno partecipato il direttore generale, Angelo Pellicanò, il direttore del reparto di rianimazione, Sergio Pintaudi, e il neurochirurgo Salvo Cicero, lo stesso che operò la giovane modicana, Mariangela Basile, qualche anno fa, la giovane mamma che partorì mentre era in coma.
Dopo la conferenza stampa Pintaudi e Cicero sono rientrati in sala operatoria. Il manager dell’ospedale, Pellicanò, ha invitato la stampa “ad abbassare l’attenzione mediatica su Laura Salafia, che ha bisogno di stare tranquilla e perchè questo non fa bene nè a lei ne alla sua famiglia”.