La Cna di Ispica ha ospitato, nei propri locali, l’assessore allo Sviluppo economico del Comune Gianni Tringali che si è confrontato con l’ufficio di presidenza dell’organizzazione di categoria sulle problematiche delle piccole e medie imprese. La Cna era rappresentata dal presidente territoriale, Giovanni Betta, dal responsabile Carmelo Caccamo, dai componenti della presidenza, Massimo Donzello e Corrado Covato. L’assessore sta riorganizzando i propri uffici considerata la nuova nomina con delega diversa rispetto alla precedente. Assieme alla Cna sono state esaminate tutta una serie di questioni ancora da approfondire e che saranno trattate nel corso di specifici appuntamenti. In primo piano la verifica dell’iter procedurale di approvazione della zona per insediamenti produttivi da parte degli organi competenti regionali (assessorato Territorio e ambiente e Cru). Vicenda rimasta senza definizione nonostante le numerose sollecitazioni della Cna. Esaminata anche la necessità riguardante la convocazione di una riunione con i dirigenti Asi al fine di verificare lo stato dell’arte della zona satellite Asi Ispica-Pozzallo dopo l’approvazione dei piani di localizzazione.
Sul tappeto, inoltre, l’incentivazione dei cottimi fiduciari al fine di superare il momento di crisi economica del comparto edile nel settore privato oltre all’incentivazione riguardante la crescita delle imprese locali con strumenti quali le certificazioni di qualità che permettono di accedere ai lavori pubblici anche sotto forma di associazioni temporanee di imprese e formule consortili o aggregative. La Cna, poi, ha chiesto di poter intrattenere rapporti diretti e costanti con l’assessorato allo Sviluppo economico e con il dirigente dello stesso oltre che con i funzionari Suap per velocizzare tutte le procedure che interessano da vicino le imprese. Chiesta la semplificazione normativa con adeguata informazione in materia di fondi agevolati derivanti da strumenti comunitari e regionali attraverso un giornale on line o altre forme di intervento mirato per ciascuna categoria di interesse. E, ancora, la previsione di un fondo specifico in bilancio per rilanciare i comparti (fondo per formazione professionale d. lgs 81/08 sicurezza nei luoghi di lavoro, corsi per pronto soccorso aziendale, corso per montaggio e smontaggio ponteggi, corso per alimentaristi, tutti corsi obbligatori ed è stato spiegato che un contributo dell’ente ridurrebbe i costi aziendali).
Tra le richieste anche la riduzione degli oneri di urbanizzazione i quali risultano tra i più alti della provincia. A Tringali, inoltre, è stata avanzata la richiesta di garantire la presenza di un fondo di garanzia per i consorzi fidi per rilanciare specifici settori. Si vuole, inoltre, collegare lo sviluppo turistico con la capacità ricettiva della città. Per la Cna è indispensabile una concertazione aperta su tutti i regolamenti, marchi e iniziative oltre alla istituzione della Consulta per le attività produttive come sintesi di tutte le proposte.
La Cna di Ispica incontra l’assessore allo Sviluppo economico Sul tappeto le problematiche delle piccole e medie imprese
- Luglio 10, 2010
- 10:31 am
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