Dopo aver ascoltato le opinioni di chi, a vario titolo, è intervenuto sulla tematica del Piano Paesistico, anche il Sindaco di Ragusa Nello Dipasquale ha deciso di esprimere la propria; in particolare, il primo cittadino del Comune capoluogo intende rivolgere un appello alla Soprintendente Vera Greco: “Credo sia opportuno fermarsi e ricominciare a discutere. E’ ormai chiaro – aggiunge il sindaco – che la maggioranza delle istituzioni della provincia non si sia espressa favorevolmente nei confronti del Piano Paesistico. Non posso nascondere che anche al Comune di Ragusa abbiamo diverse perplessità ed è per noi necessario riaprire il confronto”.
Secondo Dipasquale è indispensabile ripartire da zero per creare delle occasioni di dibattito politico che debbano dar voce tutte quelle istanze del territorio che non possono rimanere inascoltate. “E’ giunto il momento di interrompere l’iter del Piano – continua Dipasquale – bisogna istituire un vero e proprio tavolo di concertazione che possa condurre ad una proposta condivisa. Sappiamo che il Piano Paesistico è un adempimento di legge che passa dai Comuni per una presa d’atto, ma non capiamo la fretta che spinge la Soprintendenza per la sua presentazione alla Regione. Se vi sono dei ritardi nella consegna del Piano – aggiunge il sindaco – questi non possono certamente essere ascritti a chi oggi dirige la Soprintendenza di Ragusa. Però è anche vero che abbiamo atteso dieci anni e non sarà certamente qualche mese in più a creare problemi. Al Soprintendente Vera Greco spetta adesso il compito di assumersi la responsabilità di svolgere un ruolo determinante in questa vicenda, quello di ricominciare con gli incontri nei quali mettere sul tavolo ognuno la propria opinione anche rispetto ai programmi che le amministrazioni e gli enti della provincia intendono portare avanti nel territorio”.
“All’arch. Vera Greco – conclude il sindaco – cui riconosciamo le capacità necessarie, come ha dimostrato in altre occasioni, rivolgiamo dunque l’appello a fermare tutto e ricominciare da zero, convinti si che il Piano è uno strumento necessario, ma altrettanto consapevoli che va adattato al territorio ed alle aspettative delle forze produttive della provincia e non viceversa”.
Piano Paesistico, Sindaco di Ragusa Dipasquale: “Auspichiamo che la Soprintendenza istituisca un tavolo di concertazione per proposta condivisa”.
- Luglio 10, 2010
- 7:34 am
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