Provincia Regionale di Ragusa: Mallia a Mustile, basta con le provocazioni. Lavoriamo.

In relazione alle recenti dichiarazioni diffuse dal consigliere provinciale Giuseppe Mustile riguardo incarichi professionali conferiti dall’Amministrazione provinciale, l’assessore provinciale al Territorio e Ambiente, Salvo Mallia, rilascia le seguenti dichiarazioni:
“Se è intento del consigliere Mustile, pur di apparire sulle testate giornalistiche, rilasciare dichiarazioni diffamatorie, infondate e soprattutto espressione di una politica di basso livello che si nutre di insinuazioni, non sarò di certo io a reggergli il gioco. Questi continui attacchi, non supportati da veridicità, a mio avviso, lasciano il tempo che trovano. Il mio operato – continua Mallia – è sotto gli occhi di tutti e tutta la documentazione che attesta le procedure eseguite nell’assegnazione degli incarichi di competenza dell’assessorato che reggo è consultabile presso i miei uffici e sul sito internet della Provincia dove è possibile reperire tutti gli elementi necessari a capire com’è avvenuta la selezione. E non solo, se il consigliere avesse avuto l’accortezza di consultare solo più attentamente tale documentazione avrebbe di certo notato che per quel che riguarda i due incarichi relativi al monitoraggio delle acque del fiume Irminio e del Fiume Ippari si tratta di incarichi previsti nel bilancio della Provincia 2009 e non 2010 e che gli incarichi di monitoraggio dell’erosione costiera sono stati finanziati con fondi regionali stanziati dall’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente, specificatamente per la riserva afferente al suo demanio. Ciò dimostra il vero fine del consigliere che di certo non è quello di far chiarezza ma apparire, paventando situazioni di irregolarità. E proprio per quel che concerne i criteri di scelta utilizzati (titoli, esperienza e colloquio) — prosegue Mallia – ben esplicitati nei bandi, pubblicati per 15 giorni sul sito internet della Provincia e all’albo pretorio, dove sono tutt’ora consultabili, assieme ai verbali di procedura comparativa, è evidente che essi non si basano sui dati anagrafici, né sull’appartenenza politica, né su possibili legami con amici e parenti. Ogni professionista selezionato ha meritato l’incarico per la professionalità, il proprio curriculum lavorativo e la competenza dimostrata. E mi dispiace che queste figure professionali oggi debbano essere oggetto di illazioni da parte di un soggetto politico che pur di occupare le prime pagine è disposto a mettere in discussione il loro lavoro svolto, tra l’altro, a fronte di cifre irrisorie. Perché sarebbe giusto chiarire che le somme citate sono omnicomprensive di tutte le spese e gli oneri previsti per legge e vengono percepite solo alla conclusione del lavoro, dopo mesi. Mustile parla di dare opportunità ed è quello che questo assessorato sta facendo. Attraverso questi incarichi non solo offriamo un servizio di pubblica utilità ma diamo l’opportunità ai professionisti del nostro territorio di esercitare anche nel settore pubblico, applicando quanto previsto per legge. Non intendo più – conclude Mallia – portare avanti una situazione che sta davvero scadendo nel ridicolo e che soprattutto è incentrata sulle illazioni e sulla diffamazione. Questo non è modo di fare politica. Mi chiedo dove siano le proposte costruttive del consigliere. Ad oggi non abbiamo ricevuto un minimo interessamento nell’attività amministrativa che fosse volto a portare avanti azioni incentrate sul bene della collettività. Viene quindi da pensare che forse non abbia ancora capito quale sia il vero ruolo di un consigliere ”.

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