Modica Calcio. Il presidente: “Tra due giorni lascio”

Per il Modica non si preannuncia cielo azzurro all’orizzonte. Dopo l’iscrizione della squadra che ha coinciso con la partenza di un altro dei pezzi “forti” dell’organico rossoblu, Francesco Vindigni, arriva un annuncio gravissimo per il futuro della squadra. E’ il presidente, Riccardo Radenza, ad inviare un messaggio ai tifosi attraverso il Sito Rossoblu di Rtm. I toni sono che esprimono amarezza e rabbia se si considera che è stato scritto assolutamente in maiuscolo. “Cari tifosi – dice Radenza – ho fatto il mio ultimo atto da presidente della Modica Calcio. Non ci sono le condizioni per andare avanti. Nel momento in cui si rimane da soli non c’è alcuna possibilità di potere proseguire quest’avventura e farsi male sportivamente ogni domenica”. Il massimo dirigente rossoblu da, poi una scadenza imminente. “Se da qui a due giorni non ci sarà nessun cambiamento e nessuna novità, io lascerò la Modica Calcio a chiunque voglia continuare quest’avventura”. Radenza attendeva la risposta di tre imprenditori(pare tra questi l’ex presidente Angelo Fargione)ma non è dato a sapere se questi abbiano sciolto le riserve. Il suo messaggio ai tifosi modicani si fa, in conclusione, drammatico per le sorti del calcio locale perchè è perentorio: “Se non ci sarà nessun altro io non inizierò la stagione. Il titolo l’ho salvato, ma per il resto ci vuole l’impegno di altre persone”. I commenti dei sostenitori sono variegati. Uno su tutti pone diversi quesiti: “Cosa dobbiamo fare noi tifosi oltre alla parola data per la campagna abbonamenti? Cosa dobbiamo sperare da questa città dove ci sono fonti di ricchezza e nessuno vuole come veicolo, pubblicitario, turistico, agonistico, storico, la Modica Calcio? Cosa devono fare i media per salvare un patrimonio di tutti i Modicani? Cosa deve fare la politica locale e oltre, se “esiste”, oltre alle promesse mantenute?. L’annuncio di Radenza ha i presupposti del “de profundis”.