Modica. Ignazio Abbate: “A che punto è il progetto “Bugilfezza – San Giovanni al Prato”?

Qual è lo stato di avanzamento progettuale della costruenda bretella stradale al Polo Commerciale di Modica, Bugilfezza – San Giovanni al Prato? E’ il quesito posto dal consigliere provinciale Ignazio Abbate, perché da una futura approvazione del Piano Paesaggistico Provinciale alcune norme prescrittive vietano la realizzazione di nuove opere stradali. “La strada – spiega Abbate – ricopre per l’intero comprensorio modicano una valenza strategica, d’importanza vitale sia per il transito delle merci, che per il flusso veicolare dell’intero polo commerciale di Modica. I ritardi accumulati fino ad ora giustificano un impegno maggiore degli uffici e dell’amministrazione per una strategica realizzazione di quest’ arteria che non può più essere rinviata”. Nei primi giorni di novembre 2007 è stato recapitato alla Provincia Regionale di Ragusa il progetto definitivo dell’opera in oggetto, affidata nel 1997. Lo stesso Abbate il 9 gennaio 2008, aveva già interrogato l’Assessore al ramo in merito a tale tematica ed allora l’assessore aveva fornito informazioni circa la revoca dell’incarico al gruppo di progettisti mentre la Giunta ha dato incarico per redigere un nuovo preliminare da presentare nel Piano Nazionale della Viabilità. “La III Commissione, all’unanimità – prosegue Abbate – di concerto con la Giunta, ha predisposto per l’opera in oggetto un finanziamento di oltre dieci milioni di Euro nella seconda annualità del Piano della Viabilità, e del piano triennale provinciale delle opere pubbliche. L’11 giugno 2009 è stata convocata una conferenza di servizio sull’opera, dove si è convenuti unanimemente di coinvolgere la direzione dell’Anas e del CAS per unificare la realizzazione della bretella con lo svincolo autostradale di Modica. Da notizie che ho appreso è quasi completato l’iter progettuale-amministrativo, della realizzazione dei lotti dell’autostrada ricadenti all’interno della provincia di Ragusa ma c’è il rischio che una futura approvazione del Piano Paesaggistico Provinciale alcune norme prescrittive vietano la realizzazione di nuove opere stradali”.