Vittoria: Salvataggio a mare. Il sindaco risponde a Cannella e Garofalo

Il sindaco, Giuseppe Nicosia, risponde al consigliere comunale Giuseppe Cannella e all’esponente di Sinistra e Libertà, Salvatore Garofalo, a proposito dell’affidamento del servizio di salvataggio a mare all’associazione “Salvataggio Scoglitti”. “Il consigliere Cannella afferma che non ho voluto accogliere il suo suggerimento di far passare il bando dalla commissione Trasparenza. Sbaglia, perché la commissione – a prescindere dalla sua legittimità, contestata dagli uffici dell’Ente – si è già riunita diverse volte per affrontare svariate questioni. Se non ha inteso affrontare la vicenda del salvataggio in mare, il problema è imputabile alla stessa commissione e al consigliere proponente, che bene avrebbe potuto chiedere l’esame della questione senza attendere che l’amministrazione comunale, impegnata in diverse emergenze, trasmettesse gli atti. Quanto alle altre questioni sollevate, voglio ricordare che la procedura di affidamento del salvataggio va avanti da oltre un decennio e che in precedenza il servizio veniva affidato anche a incarico diretto, mentre oggi si fa ricorso alla trattativa con più associazioni. Non vedo perché i politicanti della diffamazione continua debbano associare la scelta dell’associazione ad una precisa volontà dell’amministrazione comunale, essendo invece la procedura totalmente gestita da funzionari del Comune che, a quanto risulta e fino a prova contraria, hanno operato nel pieno rispetto delle regole e delle leggi. Delle due l’una: o Garofalo e gli altri attaccano la procedura solo per il gusto di sollevare polemiche e di danneggiare l’ottimo servizio che viene reso a favore della sicurezza dei bagnanti, oppure sono a conoscenza di irregolarità e pensano che i funzionari dell’Ente abbiano compiuto atti illegittimi o favoritismi. In quest’ultimo caso, si rivolgano alla magistratura, perché altrimenti ne avallerebbero l’operato e parlerebbero solo per diffamare e sollevare polveroni”