Avola su isole pedonali e Centro Infanzia di Scoglitti

In riferimento a quanto sostenuto dai consiglieri circoscrizionali di Scoglitti Michele Nativo e Salvatore Poidomani sulle “isole pedonali monche” o sullo “stato di abbandono” del Centro per l’Infanzia di via Livorno, l’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Avola precisa che “intanto non capisco cosa c’entrino le isole pedonali ed i problemi della viabilità con la struttura di via Livorno; evidentemente, pur di attaccare l’Amministrazione comunale, e in particolare il sottoscritto, tutto fa brodo!”. “Aldilà di tale considerazione – continua Avola – poiché abbiamo sicuramente quella sensibilità scoglittiese alla quale i due consiglieri fanno riferimento, chiarisco che la viabilità per i pescatori non passa sicuramente attraverso piazza Cavour, anche perché è da più di un ventennio che tale sito è isola pedonale; forse i reali motivi che li spingono a tale attacco sono altri, di natura personale. Ricordo, inoltre, che qualche anno fa il Consiglio di Quartiere, su proposta proprio del consigliere Nativo, allora appartenente all’Mpa, cioè alla maggioranza, ha provato a modificare alcuni percorsi viari cittadini, tra cui anche quello al quale si fa riferimento, ma senza successo, tanto che, dopo un periodo sperimentale, su sollecitazione di cittadini ed operatori commerciali, si è tornati alla situazione originaria, cioè all’attuale, che, nonostante tutto, è ritenuta da tutti la migliore tra le soluzioni possibili. Per quanto riguarda il Centro Infanzia, comunico che siamo da tempo in possesso di un progetto esecutivo, con relativa copertura finanziaria, ma i lavori non possono essere appaltati in quanto manca una via di accesso a tale struttura. Capisco che siamo già in campagna elettorale e che i due consiglieri sono alla ricerca di visibilità, ma invito entrambi ad una maggiore serietà politica ed a considerare quanto, ed io dico tanto!, è stato fatto finora nella frazione. Cito a caso: metanizzazione, porto, fognature, strade di nuova realizzazione e marciapiedi. E mi fermo qui, anche se potrei continuare a lungo, anche perché posso sicuramente, come chiunque fa politica, essere oggetto di attacchi, ma dire che pongo poca attenzione alla frazione è proprio mentire, sapendo di mentire”.