Comiso, regolamentazione per somminastrazione di bevande alcoliche

Anche il sindaco di Comiso, Giuseppe Alfano, ha emanato un’ordinanza finalizzata a regolamentare gli orari per la somministrazione di bevande alcoliche e per la diffusione sonora nel periodo compreso dal 1° luglio al 30 settembre 2010. In seguito a notizie inesatte apparse su alcuni organi di stampa – anche online -, il primo cittadino precisa:
“Il provvedimento prevede che i titolari di somministrazione di alimenti e bevande alcoliche (bar, pub, discoteche, ristoranti), devono interrompere, nel periodo compreso tra luglio e settembre, la somministrazione di bevande alcoliche dal lunedì al giovedì dopo le ore 24.00 i superalcolici e le ore 1.00 gli alcolici. Dal venerdì alla domenica e prefestivi dopo le ore 1.00 le bevande superalcoliche e le ore 2.00 le bevande alcoliche. Lo svolgimento di attività musicali e/o di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico e l’esecuzionne di spettacoli a carattere temporaneo o mobile sono consentite con valari di emissione pari a quelli diurni (60 db) dalla domenica al giovedì fino alle ore 24.00, il venerdì e il sabato fino alle ore 1.00. Per gli inosservanti è prevista una sanzione amministrativa (da 25 a 500 euro)”.
“L’ordinanza risponde all’esigenza espressa da S. E. il Prefetto, dalle forze dell’ordine e dall’associazione Vittime della Strada di adottare idonee iniziative atte a incrementare le condizioni di sicurezza stradale poiché, nella scorsa stagione estiva, gli incidenti più gravi si sono verificati nella fascia oraria compresa tra le ore 2.00 -7.00 – continua il sindaco Alfano -. A ciò si aggiungono fenomemi di intolleranza per l’emissione di suoni fino a tarda notte che hanno causato esasperazione tra la popolazione. Si era auspicato un provvedimento congiunto e identico, ma per le differenti situazioni dei comuni coinvolti, no si è riusciti a ottenere la uniformità di regolamentazione richiesta dal Prefetto. Nel nostro caso, il provvedimento è più restrittivo di altri analoghi adottati in provincia di Ragusa poiché prevede la sospensione della vendita dei superalcolici già dalla mezzanotte in poi. Le differenti notizie apparse nella stampa sono inesatte e, forse, generate dal fatto che non si è nemmeno letta l’ordinanza da me emanata. D’altra parte, non bisogna nemmeno essere ipocriti. Purtoppo, negli ultimi tempi, si è diffusa l’usanza tra i giovani di acquistare superalcolici nei supermercati da tenere poi nella propria automobile e consumare fino all’alba. Inoltre, il divieto di vendita di superalcolici nei locali può causare il loro svutamento dopo le 2 di notte col prevedibile aumento di flusso di autoveicoli nelle strade con alla guida persone ancora alticce o peggio, con evidenti rischi per l’incolumità dei medesimi. Il provvedimento, pertanto, non può essere risolutivo delle cosidette stragi notturne se non è affiancato da severi controlli delle forze dell’ordine, alle quali va il mio persoanle apprezzamento per gli sforzi che compiono nonostante l’esiguità di personale a disposizione”.

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