Servizi sociali a Comiso. Rita La Terra sulla decisione del Cga di respingere ricorso della sua cooperativa

Il rigetto da parte del Cga del ricorso presentato dalla cooperativa Artemide, sull’affidamento dell’appalto sui servizi sociali di Comiso, innesca la presa di posizione della presidente, Rita La Terra, che stamattina è venuta fuori con un lungo documento che si aggancia alla notizia dello scorso venerdì secondo la quale a Catania i carabinieri del Nas, nell’ambito di un’inchiesta della procura di Catania sulla gestione degli appalti di servizi sociali, dopo indagini durate oltre tre anni, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 16 persone tra cui funzionari, dirigenti, ex assessori e presidenti di cooperative sociali.
“Tra i capi d’accusa – spiega Rita La Terra – anche ribassi ingiustificati a fronte di servizi migliorativi offerti (su questo elemento si fondano anche i ricorsi dell’Artemide), offerte incongrue che l’Ente Pubblico aveva accettato, nonostante le vive proteste di alcuni partecipanti; anche in quelle circostanze vi furono cooperative che adirono la giustizia amministrativa con gli stessi risultati ottenuti in questi giorni dalla Cooperativa Artemide ovvero il rigetto delle istanze di sospensiva …

Il ricorso al TAR e l’appello al CGA presentati dall’Artemide per ottenere l’ immediata sospensiva sono stati rigettati, manca ancora però il giudizio di merito, nel quale dovranno essere motivate le ragioni del rigetto e soprattutto dovrà essere chiarito come mai su identica vicenda, vale a dire la produzione di offerta incongrua, il pronunciamento del TAR e del CGA nel 2004 è stato diametralmente opposto.
Ribadisco la mia profonda fiducia nella Magistratura, consapevole anche del fatto che essa è pur sempre amministrata da uomini e, come tale, soggetta alla fallibilità umana”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa