“Notti al castello”, a Donnafugata le atmosfere di un tempo Il rush finale dell’iniziativa da domani a mercoledì

Varcare la soglia del castello di Donnafugata. E trovarsi catapultati indietro di secoli. Immersi in un’atmosfera letta solo sui libri di storia. Un’operazione di recupero della memoria, se vogliamo, quella avviata da “Winner’s Wing – Eventi e comunicazione” che, con “Notti al castello”, iniziativa giunta al giro di boa, ha proposto un intrattenimento unico e inedito per il pubblico itinerante tra le varie manifestazioni della provincia di Ragusa. I costumi del teatro Massimo di Palermo, messi a disposizione da Moda Italia, hanno fornito quel tocco di originalità in più che, in appuntamenti del genere, si rende necessario per catturare lo spettatore. Un mix di iniziative, di musiche eseguite in un contesto fiabesco, di storie raccontate con la verve di chi vuol trasmettere un messaggio specifico, quello del ripercorrere la memoria in modo diverso dal solito, come se i visitatori si trovassero all’interno di una macchina del tempo. Il realizzatore del progetto, Amedeo Fusco, sostenuto in questa iniziativa dal Comune di Ragusa, ha voluto concentrare le proprie esperienze artistiche, per garantire quell’attrazione necessaria rivolta al grande pubblico in un periodo che, come quello estivo, è dedito più alla ricerca di spensieratezza che altro. E trasmettere sensazioni che hanno come comune denominatore l’arte, a tutto tondo, riuscendo, nel contempo, a garantire il massimo intrattenimento al pubblico, è stato uno dei principali obiettivi che lo staff di “Notti al castello” è riuscito a raggiungere. “Se a ciò aggiungiamo – prosegue Fusco – la visita notturna alle impareggiabili stanze dell’antico maniero, è chiaro che forniamo una proposta assolutamente allettante, che mai era stata messa insieme prima d’ora. Il pubblico? Ha apprezzato davvero, ha seguito le nostre performance artistiche in rigoroso silenzio quando è stato necessario, coinvolgendosi in maniera totale quando ce n’è stata l’opportunità. Tutti si sono deliziati a calarsi in questa atmosfera dei tempi andati. Ad ammirare le opere dei nostri artisti, esposte nei bassi del castello. Ad ascoltare le melodie dei nostri musicisti. Del resto, un castello senza gente in costume non riesce ad esprimere appieno la sua ragione d’essere. Noi abbiamo cercato di animarlo con i cantastorie, come il maestro Virgadavola, ma anche con gruppi che, come il T. Brass ensemble, hanno strappato grossi applausi agli spettatori”. E non è ancora finita. Perché “Notti al castello” ritorna, dopo la pausa odierna, per il rush finale. I prossimi appuntamenti, tutti da seguire, sono in programma già domani, domenica 1 agosto, e poi lunedì 2, martedì 3 e mercoledì 4 agosto. Inizio sempre fissato alle 20,45.

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