CNA Installazione e Impianti: Verifiche degli impianti di terra, Scalone: “Attenzione ai falsi pubblici ufficiali anche nell’area iblea”

“Attenzione ai falsi pubblici ufficiali”. E’ il senso dell’allarme lanciato dal presidente provinciale dell’Unione Cna Installazione e Impianti, Maurizio Scalone, e fa riferimento alla verifica degli impianti di terra, così come previsto dal dpr 462/01 che contempla l’obbligatorietà della verifica sugli impianti in questione da parte di tutti i datori di lavoro con periodicità che varia a seconda della tipologia del luogo in cui è installato l’impianto. Alcuni associati hanno segnalato diversi casi: presso le aziende si presentano addetti ai controlli, qualificandosi come pubblici ufficiali pur non essendo tali. “Vogliamo precisare – afferma il presidente Scalone – che il ministero dello Sviluppo economico non manda nessuno per effettuare le verifiche in oggetto ma abilita gli enti di ispezione a poterle fare. Ciò vuol dire che i funzionari degli enti ispettivi non sono dei pubblici ufficiali ma sono degli incaricati di pubblico servizio. Al fine di tutelare i nostri associati e, contemporaneamente, tutti gli enti ispettivi che svolgono questo compito con la massima serietà, invitiamo gli stessi associati a denunciare chi si presentasse presso le varie sedi in veste di pubblico ufficiale, senza qualificarsi, e dichiarasse di essere mandato dal ministero dello Sviluppo economico pretendendo di effettuare la verifica immediatamente”.
Cna Installazione e Impianti chiarisce, inoltre, che “il datore di lavoro ha l’obbligo di effettuare le verifiche previste dalla legge ma ha anche il diritto di incaricare un organismo di ispezione dallo stesso liberamente scelto e non inviato o imposto da un ente pubblico. Il datore di lavoro è libero di scegliere l’ente che gli offra le maggiori garanzie in termini di qualità ed affidabilità”.