Come componenti della 5° Commissione Consiliare Sviluppo Economico della Provincia Regionale di Ragusa, esprimiamo grande solidarietà ai sei tecnici dipendenti dell’ARAS di Ragusa che rischiano di essere licenziati a fine contratto che ricade nell’ultimo giorno di Agosto.
La nostra preoccupazione, affermano congiuntamente Abbate, Burgio, Colandonio, Criscione, Failla, Poidomani e Mandrarà, oltre che per la perdita della stabilità contrattuale dei sei lavoratori, è data dal ruolo che svolgono all’interno dell’ARAS: in particolare esercitano la mansione di controllori zootecnici presso le aziende (circa 200) della Provincia di Ragusa per effettuare il rilevamento dei dati produttivi e riproduttivi dei bovini presenti nell’ allevamento al fine di migliorare la genetica delle razze iscritte al libro genealogico. Inoltre, l’importante e qualificato servizio espletato dai tecnici, riguarda il controllo di mungitura al fine di collaudare il regolare funzionamento delle macchine mungitrici per migliorare la qualità del latte, non solo delle aziende ma anche per i cittadini consumatori.
La figura altamente professionale di queste sei unità è essenziale al buon funzionamento delle tipologie delle aziende iblee che non hanno eguale sia per qualità che per dimensioni nelle altre Provincie della Sicilia.
E’ necessario che la Politica si assuma la responsabilità di sostenere a livello contrattuale la vertenza ARAS, anche perché la stessa riceve cospicui finanziamenti da parte della Regione Sicilia, proprio per sostenere un supporto tecnico adeguato alle aziende zootecniche siciliane, per migliorare la genetica degli allevamenti e la salubrità dei loro prodotti.
La 5° Commissione Consiliare all’unanimità ribadisce per tanto alla luce di quanto detto, il sostegno ai dipendenti ARAS, per la vertenza contrattuale.
Quinta Commissione Provinciale: Appello a tutte le rappresentanze politiche regionali per risolvere positivamente la vertenza contrattuale dei dipendenti ARAS – Ragusa.
- Agosto 6, 2010
- 9:51 am
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