In fiamme oggi il costone di Costa del Diavolo sulla Modica-Ragusa

Ci sono volute oltre tre ore di incessante lavoro per sedare un vasto incendio che oggi pomeriggio ha impegnato tre squadre dei vigili del fuoco in Contrada Costa del Diavolo, sulla vecchia SS. 115 Modica-Ragusa. Le fiamme si sono sviluppate lungo il costone che sovrasta la zona della linea ferrata. Sul posto sono confluite le squadre del Comando Provinciale di Ragusa, una di Vittoria, specializzata negli incendi boschivi, ed un’altra proveniente dal distaccamento di Santa Croce Camerina. L’incendio, probabilmente di natura dolosa, ha interessato oltre otto ettari di boscaglia e seccame che via via è salito verso il monte. Difficoltosa si è presentata la situazione ai pompieri che caparbiamente hanno iniziato l’opera per circoscrivere, attraverso dei piccoli sentieri, il cammino delle fiamme. Nel tardo pomeriggio tutto è ritornato nella normalità avendo gli operatori potuto spegnere anche i piccoli focolai rimasti. Ci sono stati attimi di apprensione, in particolare per gli automobilisti in transito, che tra l’altro avevano lanciato l’allarme. In giornata c’erano stati altri piccoli incendio sul fronte del Comprensorio di Modica, senza grandi problemi. Un incendio più rilevante si era verificato sulla Modica-Fiumelato-Scicli, dove le fiamme avevano preso il sopravvento su un’area costituita da sterpaglie ed alberi, nel costone in prossimità e, comunque, sottostante il cimitero sciclitano. Anche in questo caso l’azione di spegnimento non è stata indifferente. Sul posto sono andati i vigili del fuoco del Distaccamento di Modica che sono riusciti ad avere ragione delle fiamme dopo oltre un’ora e dopo che il sinistro aveva trasformato in cenere e, dunque, annerito circa trecento metri quadrati di territorio. L’incendio si è sviluppato in entrambi i fronti dell’alveo Modica-Scicli e, quindi, ha costretto i pompieri modicani ad agire su un doppio fronte. Alla fine, comunque, la situazione è stata riportata nella piena tranquillità per quelle persone, in particolare, che hanno casa, o, comunque, proprietà in quella zona costituita da alberi e coltivazioni.