Continua l’attività di controllo del territorio e di prevenzione finalizzata a garantire una maggiore sicurezza agli utenti della strada, posta in essere dagli uffici della Polizia Stradale di Ragusa e di Vittoria, diretti dal Commissario Capo Gaetano Di Mauro, che, nella scorsa notte, ha portato all’arresto di un tunisino di anni 28 poiché trovato nel territorio nazionale, nonostante destinatario dell’Ordine di Espulsione del Questore di Bolzano, emesso e notificatogli il 18 luglio 2007.
Il tunisino, identificato per Alaya Ben Hassine, 28 anni, risultava in passato aver utilizzato due alias (Alaja Mohamed e N Ben Hussin Alia che gli avevano consentito di eludere precedenti controlli.
Tuttavia, la scorsa sera, mentre era alla guida di un ciclomotore, veniva fermato in periferia di Santa Croce Camerina, sulla SP. 85, da personale dipendente che accertava che lo stesso non era in possesso di alcun tipo do documento, né personale né del mezzo.
Non ritenendo veritiere le generalità declinate dal tunisino, il personale operante lo accompagnava presso la Questura di Ragusa – Ufficio Immigrazione, diretto dal dott. Giorgio Terranova, per essere sottoposto a rilievi foto dattiloscopici per l’identificazione tramite archivio nazionale Afis. Dal riscontro Afis è emerso che a carico dello stesso, con altro nome Mohamed Alaja nato a Mahadeja il 20/12/1982, risultava emesso un Decreto di espulsione, per cui veniva tratto in arresto e condotto, su disposizione del sost. Procuratore della Repubblica di Ragusa, Monego, presso la locale casa circondariale.
Veniva accertato inoltre che l’arrestato svolgeva l’attività irregolare di bracciante presso un’azienda agricola, il cui titolare, vittoriese, è stato denunciato alla procura in quanto, al fine di trarne un ingiusto profitto e sfruttando la condizione di illegalità dell’extracomunitario, ha favorito la permanenza dello stesso nel territorio dello Stato Italiano ed ha impiegato alle proprie dipendenze il predetto extracomunitario, privo del permesso di soggiorno.
Nel corso della stessa serata, altro personale a Marina di Ragusa, durante dei posti di controllo, sottoponeva a controllo con l’etilometro vari conducenti, trovando due ragusani positivi al test e con un tasso alcolemico superiore a 0.8 g/l, e procedendo pertanto alla loro denuncia ed al ritiro delle patenti.