Vittoria: Pannelli informatici al Mercato. Il sindaco: lavoriamo per attivarli nel modo migliore, a prescindere dalle solite proteste di Aiello

“Da mesi lavoriamo per l’attivazione dei pannelli informatici al Mercato ortofrutticolo, a prescindere dalle solite stucchevoli forme di protesta, fini a se stesse, che minaccia di attuare il consigliere Aiello”. Così dichiara il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia, a proposito dell’annunciato sit-it di protesta di Azione Democratica, per giorno 7 settembre davanti al mercato ortofrutticolo. “Quella della dotazione dei pannelli informatici al Mercato avviata dall’allora sindaco Aiello – continua il primo cittadino – è un’opera che si può ben definire come uno spreco delle risorse pubbliche, il cui solo importo di due milioni di euro la dice lunga sulle risorse che si sarebbero potute impiegare, e meglio, in favore dell’agricoltura e dei nostri produttori. In ogni caso, essendo somme già spese, mi sono attivato perché, così come per tutte le altre opere incomplete lasciatemi in eredità, anche questa fosse completata. E’ non è vero che l’opera è stata completata nel 2005. In quell’epoca sono stati avviati i lavori, ma solo il 31 agosto 2009 è stato effettuato il collaudo. Da allora, il Consorzio Valle dell’Ippari e gli uffici stanno lavorando per studiare quali siano i modi migliori per attivare la struttura e quale personale utilizzare, visto che né al comune di Vittoria, né negli altri comuni partecipanti al patto, esiste gente specializzata in grado di gestirla vista la sua complessità. Proprio a luglio, ho dettato i tempi per definire i costi di mantenimento e di gestione e per verificare gli interventi economici degli altri comuni interessati, con i quali i pannelli informatici sono in rete. Ho dato altresì disposizioni che, qualora gli altri Enti non dovessero farsi carico delle ingenti spese di gestione, i pannelli dovranno essere attivati quanto meno per il mercato di Vittoria. Questa settimana, si terrà una riunione del Consorzio con gli altri sindaci in modo da presentare un piano finanziario e reclutare il personale specializzato, senza il quale la struttura non può funzionare. E’ dunque evidente come i soliti picchetti di Aiello siano ancora una volta inutili e pretestuosi, visto che giorno sette non può essere una data idonea ad avviare il complesso apparato informatico che, lo ripeto, deve essere gestito da gente preparata per evitare che si causino danni. E di certo, Aiello non è titolato a dettare tempi e scadenze alla pubblica amministrazione. Confido che la struttura possa essere attivata nel ragionevole arco di un mese e mezzo, in tempo utile con l’avvio del grosso delle operazioni commerciali al Mercato”.

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