Ispica. Presentati progetti per la tutela integrata della costa di Santa Maria del Focallo e Marina Marza.

Sono stati presentati ieri mattina in conferenza stampa, dal sindaco Piero Rustico e dall’assessore ai lavori pubblici Donato Bruno, gli interventi di progetto per la tutela integrata della costa di Santa Maria del Focallo e Marina Marza. Presenti pure il presidente del Consiglio comunale Carmelo Oddo, gli assessori Arena e Bruno, alcuni consiglieri comunali di maggioranza, nonché il Geologo Paolo Mozzicato, già Assessore comunale con delega alla Fascia Costiera. L’opera di ripascimento morbido protetto del litorale ispicese è stata illustrata con l’ausilio del Dott. Geologo Salvo Puccio, professionista incaricato di effettuare lo studio geologico ed i rilievi geognostici e sedimentologici, e dal gruppo di progettazione ‘ARTEC Associati’ di Taormina, composto dagli Ing. Massimo Brocato e Davide Maimone.
I tratti di costa oggetto del piano di ripascimento ricadono nell’unità fisiografica n. 7 ‘Punta Braccetto – Isola delle Correnti’ della perimetrazione del Piano per l’Assetto Idrogeologico della Regione Sicilia, caratterizzata dalla presenza di Aree SIC (Siti di interesse comunitario); i processi erosivi insistenti sulla zona, dovuti prevalentemente alla mancanza di apporto solido ed acuiti dalla forte pressione antropica e dalla presenza di infrastrutture portuali che costituiscono ostacolo alla normale deriva dei sedimenti, hanno causato un rilevante arretramento del litorale.
Esaminata la natura del fenomeno, si è deciso di incentrare la progettazione sulla ricerca ed il conseguente trasporto di sabbie di adeguata granulometria e composizione, dragate da cave individuate nei fondali marini antistanti la costa e dislocate lungo l’arenile, per un avanzamento totale di circa 45 metri; il ripascimento verrà protetto dalla collocazione di manufatti calcarei di lunghezza variabile fra i 50 ed i 100 metri, detti ‘pennelli’, in senso perpendicolare alla linea di costa i quali, posizionati con specifiche angolazioni ed estensioni, tratterranno le sabbie ripascite evitando che l’azione idrodinamica del moto ondoso le allontani nuovamente.
Ulteriori interventi riguarderanno la collocazione di piccole barriere soffolte nelle calette ad est di S. Maria del Focallo, la risistemazione dei tratti di massicciata a protezione della SP 67, con rocce calcaree di adeguato peso e volume in funzione dell’energia idrodinamica che ne ha causato erosione e fenomeni di crollo, ed inoltre la riqualificazione ambientale del sistema dunale, eseguita mediante la sistemazione dei collettori idrici e fognari e la predisposizione di un sistema di recinzione utile ad impedire la dispersione aerea delle sabbie.
Lo studio prevede anche il monitoraggio satellitare del ripascimento effettuato, così da poterne apprezzare l’efficacia ed, eventualmente, predisporre misure correttive con precisione e tempestività.
Il progetto generale, che ammonta a 13.750.000 euro, sarà sottoposto agli Enti competenti in sede di Conferenza di Servizi per l’approvazione; a questa seguirà l’appalto del primo stralcio esecutivo, finanziato per 3.600.000 euro dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, i cui lavori dovrebbero prendere il via presumibilmente entro la fine dell’anno.
“Si tratta di un progetto validissimo, capace di fronteggiare il fenomeno erosivo contrastandone le cause primarie ed affrontando tutti gli aspetti che lo compongono: la grande preparazione e professionalità del team di progettazione, nonché la lungimiranza dell’Amministrazione, che ha fortemente voluto intraprendere un’azione importante, risolutiva e in grado di dare risposte concrete ad una problema certamente grave, con l’impegno di Paolo Mozzicato prima e di Donato Bruno ora, costituiscono i basamenti di un’opera imponente, che si candida a fare da guida nel contrasto all’erosione nell’intero territorio regionale” ha dichiarato il sindaco Piero Rustico.
“Oltre ad essere riuscita a rendere esecutivo il primo stralcio del progetto di ripascimento in tempi davvero brevissimi, così da poter subito fornire una soluzione adeguata al problema dell’erosione costiera, questa Amministrazione ha fatto in modo che il Comune di Ispica si dotasse, altresì, di uno strumento all’avanguardia, che gli permetterà di trovarsi in prima linea nel reperimento dei finanziamenti necessari per la sua complessiva attuazione” – ha sottolineato con soddisfazione il Sindaco, ricordando che “un’ulteriore richiesta di finanziamento di 5.700.000 euro è già stata inoltrata nel febbraio scorso; la qualità dell’intervento proposto dal gruppo di progettazione ci rende oggi ancor più fiduciosi sull’apprezzamento e giudizio positivo del Ministero dell’Ambiente” ha concluso il primo cittadino.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa