Accorato appello al Prefetto di Ragusa, Francesca Cannizzo, affinché siano aiutati i quattro lavoratori esclusi nel passaggio di gestione del servizio di Igiene Ambientale di Modica, avvenuto lo scorso mese di ottobre, dall’Ati Busso alla Giorgio Puccia. L’appello viene lanciato da Giorgio Iabichella, coordinatore del sindacato autonomo ISA. “In concomitanza con l’affidamento del servizio di igiene ambientale alla “Puccia” – spiega il sindacalista – queste quattro persone sono ancora oggi disoccupati e chiedono disperatamente aiuto tramite la nostra organizzazione. Uno di loro ha anche moglie e tre figli a carico. La disperazione è davvero al culmine, mentre noi, dopo aver affiancato i lavoratori anche con lo sciopero della fame, manifestazioni e con una denuncia in Procura(ancora con indagini in corso), abbiamo ritenuto opportuno chiedere al Prefetto di Ragusa un aiuto per poter trovare nel più breve tempo possibile, ed in attesa che la giustizia faccia il suo corso, una “sistemazione” anche temporanea”. Giorgio Iabichella ha chiesto al Prefetto di intervenire magari dirottando i quattro lavoratori in aziende che operano in comuni vicini, o anche in aziende che stanno svolgendo altre attività o servizi presso lo stesso Comune di Modica, “obbligando il Sindaco, a recuperare in questo lunghissimo lasso di tempo (quasi un anno), attraverso l’assunzione degli interessati in qualunque azienda collegata all’ente civico”. “Sono fiducioso nell’impegno da sempre accordatoci dal Prefetto – conclude il sindacalista – e mi rivolgo ai quattro lavoratori ed alle loro famiglie chiedendo loro di avere ancora fiducia e speranza, poiché noi non li abbandoneremo”.
L’Isa chiede al Prefetto di Ragusa di fare assumere i 4 operatori licenziati dalla “Puccia” di Modica
- Settembre 1, 2010
- 7:58 pm
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