Stamattina personale della Squadra Mobile di Ragusa ha tratto in arresto il modicano Andrea Ruta, 23 anni, meccanico, colpito dalla misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip presso il Tribunale di Modica, Sandra Levanti, su richiesta del Pubblico Ministero, Gaetano Scollo, per il reato di lesioni gravi in danno di un giovane ragusano al quale, per futili motivi, aveva procurato, con un violento schiaffo, la perforazione del timpano.
Il fatto risale alla sera dell’11 luglio scorso allorchè la vittima, trovandosi all’interno dell’esercizio pubblico denominato “Pappafico”, a Sampieri, mentre era intento a consumare una bibita, veniva colpito con un violentissimo schiaffo dal Ruta che accusava la vittima di aver dato uno sguardo di troppo alla mogliee.
In seguito al colpo ricevuto il giovane era stato accompagnato al pronto soccorso di Ragusa dove, dopo i primi accertamenti, era stato sottoposto con urgenza ad intervento chirurgico all’orecchio destro.
L’Autorità Giudiziaria ha posto a fondamento del provvedimento cautelare a carico del predetto Andrea Ruta gli atti d’indagine svolti dagli investigatori della Squadra Mobile.
L’attività rientra nel lavoro di monitoraggio esperito, soprattutto nel periodo estivo, su precise direttive del Questore di Ragusa Filippo Barboso, al fine di garantire la vivibilità dei luoghi di villeggiatura ove insistono i locali notturni, perseguendo con decisione efferati gesti di violenza gratuita.
nella foto in alto il dirigente della Squadra Mobile Francesco Marino