CONTRATTI DI SWAP, MODICA, L’EX ASSESSORE DRAGO: “SMASCHERATE LE BUGIE”

“Tra i documenti allegati al bilancio di previsione 2010 compare finalmente il quadro riepilogativo dei dati relativi ai contratti di swap stipulati dal Comune di Modica.
Dopo una lunga e (quasi) inspiegabile attesa, durata circa tre anni, e interrotta solo dopo specifici e formali rilievi della Corte dei Conti, (che ha contestato all’ente la violazione dell’art.1 comma 383 della legge 244\07, per non avere allegato al bilancio di previsione 2009 i contratti di finanza derivata) la città può finalmente conoscere la verità sull’argomento”. Dopo Piero Torchi e Peppe Drago un altro esponente dell’UdC e amministratore della precedente amministrazione comunale, Carmelo Drago, scende in campo, memore della sua esperienza quale assessore al Bilancio. “In questi anni, al silenzio ufficiale dei documenti e delle cifre – dice – ha fatto da contraltare il clamore dell’assessore al bilancio che, in comizi elettorali, in dibattiti televisivi, in tanti interventi al Consiglio Comunale, ha sempre ribadito che tali contratti erano il frutto di una scelta sciagurata della precedente amministrazione che aveva causato alle casse del Comune un autentico disastro economico.
L’assessore Sammito ha giudicato sprovveduti i componenti della precedente amministrazione (in primis il sottoscritto) che avevano stipulato i contratti di swap, affermando che nessun buon padre di famiglia avrebbe mai stipulato siffatti contratti. L’assessore si è persino spinto a stimare i debiti del Comune conseguenti a tali contratti nella misura di 40 milioni di euro, successivamente ridimensionati a circa 6 milioni (bontà Sua).
Oggi però vengono resi pubblici i dati reali e finalmente si svela l’arcano, e si comprendono anche le ragioni di una così tenace resistenza alla diffusione di tali dati.
Il saldo di tutti i contratti di swap risulta essere positivo. Al 30 giugno di quest’anno tale saldo ammonta a + 1.098.158,79 euro.
Questo dato, certo e ufficiale, è di per sè sufficiente a smentire e sbugiardare clamorosamente l’assessore Sammito.
Ma c’è di più: quando questi, durante i comizi e in consiglio comunale – aggiunge Carmelo Drago – , dissertava sulla scellerata politica economica della precedente amministrazione, il saldo era già di + 861.658,8 euro (al 31.12.2008).
Ancora: nel novembre 2009, in occasione delle variazioni al bilancio, l’assessore Sammito spiegava al Consiglio Comunale la necessità di appostare la somma di 100.000 euro nella manovra finanziaria, “per coprire parzialmente la perdita sugli swap, operazione compiuta sull’onda del delirio di onnipotenza….” (testuale). Ebbene, mentre il consiglio comunale, fidandosi delle valutazioni dell’assessore, approvava la variazione di bilancio richiesta, in realtà stavano maturando, per lo stesso anno 2009, altri 55.463,6 euro a favore del comune di Modica, con un saldo globale di 1.021.757,32 euro.
L’ elenco delle bugie e delle inesattezze – conclude – potrebbe continuare e arricchirsi di dettagli, ma l’intento alla base di questa nostra non vuole essere polemico nè provocatorio.
Abbiamo solo inteso mettere in chiaro, basandoci sui numeri forniti, seppur con grave ritardo, dalla stessa amministrazione, che al 30 giugno 2010 i contratti di swap hanno portato nelle casse del Comune un saldo attivo di oltre un milione di euro e che tale saldo, in questi anni, si è sempre mantenuto in attivo, come era nelle previsioni di chi tali contratti aveva stipulato.
Questi sono i fatti, questa è la verità”.

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