I segretari generali di cgil, Cisl e Uil sull’ Aeroporto di Comiso annunciano iniziative eclatanti

“Se non si registreranno novità positive da qui a qualche giorno che sblocchino la situazione di stallo che si è determinata sull’Aeroporto di Comiso ci vedremo costretti ad assumere, la prossima settimana, iniziative eclatanti per rimuovere gli ostacoli che non consentono, ad oggi, una soluzione positiva del problema.”
Questa è la dichiarazione congiunta dei tre segretari generali provinciali di CGIL, Giovanni Avola, della Cisl, Enzo Romeo e della UIL, Giorgio Bandiera al termine di un incontro, il primo alla presenza del neo segretario cisiellino, avente in agenda, tra gli altri, il tema dell’Aeroporto di Comiso.
“E’ stucchevole e disarmante questo spettacolo a cui stiamo assistendo, continuano i vertici delle confederazioni sindacali ragusane, un confronto a distanza tra Governo regionale ed Enac che non riesce a trovare vie di sbocco.
E’ del tutto evidente che la questione va risolta in modo radicale. Secondo noi è imprescindibile il fatto che l’aeroporto di Comiso debba essere classificato di livello nazionale con le spese della sicurezza, in aria e a terra, a carico dello Stato. Il Presidente dell’Enac, Riggio e il Presidente della Regione, Lombardo, su questo non si comprendono perché su questa base manca un elemento essenziale: la fiducia sulla certezza che questa aereo stazione possa diventare di livello nazionale.
Ci scoraggia e fa preoccupare come al di là delle note e autorevoli eccezioni, non fanno sentire la loro voce altri parlamentari,regionali e nazionali, su una questione che è vitale ed essenziale per questo territorio. C’è un pezzo consistente della politica che sta a guardare alla finestra l’evolversi della situazione senza che essa incida minimamente sui percorsi e quindi sugli esiti, venendo meno, in questo modo, ad una essenziale attività di rappresentanza motivo per il quale rappresentano la collettività. Pronti poi a salire sul carro dei vincitori e a specchiarsi nella fetta mediatica che il risultato offrirà. Insomma sulla vicenda Aeroporto bisogna tenere altissima la tensione e noi lo faremo perché siamo convinti che sull’attività di questa struttura poggia uno dei cardini essenziali per il rilancio socio,economico, produttivo e occupazionale di questa e di altre provincie siciliane.”

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