“Il sistema dei trasporti nella Sicilia del Sud-Est: il ruolo dell’aeroporto di Comiso”

Un giudizio nettamente positivo (63%) sulla realizzazione del nuovo aeroporto di Comiso e sulla sua strategicità ma anche il timore che possa diventare una sorta di nuova “cattedrale nel deserto” a causa di un sistema di viabilità di raccordo (stradale e ferroviaria) giudicato quasi unanimamente inadeguato (99%, dato aggregato 51% assolutamente insufficiente + 48% insufficiente) che limita fortemente le prospettive di intermodalità in un’area, il Sud-Est della Sicilia considerata carente dal punto di vista delle infrastrutture (72%).
Sono i primi dati che emergono dalla ricerca condotta da Eurispes Sicilia sul tema Il sistema dei trasporti nella Sicilia del Sud-Est: il ruolo dell’aeroporto di Comiso condotto tra mercoledì 1 e venerdì 3 settembre su un campione di 200 intervistati (53% uomini e 47 per cento donne) nelle province di Ragusa e di Siracusa.
Tra i dati relativi al campione selezionato emerge anche che la maggior parte viaggia per motivi personali (80%) e solamente il 20% lo fa per lavoro.
Anche alla luce degli ultimi avvenimenti, una delle domande poste al campione è stata relativa alla conoscenza dei motivi che sin qui non hanno consentito all’aeroporto di Comiso di diventare operativo. Solamente il 28% ha risposto di avere le idee chiare mentre il restante 72% ignora quali siano le ragioni.
Dalla ricerca è poi emerso che l’89% ritiene non all’altezza il ruolo svolto nell’intera vicenda della realizzazione dell’aeroporto di Comiso dalla “politica” e dalla pubblica amministrazione (dato aggregato 50% giudizio critico + 39% giudizio molto critico).
“I dati che siamo anticipando oggi a “caldo”, e che consentono sin qui solamente una prima lettura, fanno trasparire un clima di particolare aspettativa, per l’opera, misto a scetticismo, per i tempi di effettiva fruizione della stessa – ha osservato il presidente di Eurispes Sicilia Maurizio Scollo -. Una volta che avremo completamente sviluppato la ricerca ed elaborato i dati, porremo questo studio, che abbiamo realizzato di nostra iniziativa nel solco di quell’azione che vede Eurispes Sicilia fattivamente impegnato nello studio e nell’analisi delle principali dinamiche del territorio regionale, a disposizione degli enti territoriali. Riteniamo, così, di offrire utili punti di riferimento – ha concluso Scollo – indispensabili in termini di programmazione e pianificazione per qualsiasi amministrazione pubblica o ente che sia”.

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