La truffa dello specchietto. Altro approccio. Non abbocca nemmeno una donna modicana, a Sampieri

Si susseguono le segnalazioni dell’uomo che ha avviato la nuova serie di tentativi di truffa in danno di automobilisti, con la scusa dello specchietto rotto. Dopo l’artigiano che era stato intercettato in Via Trani, arrivano altre segnalazioni. Una commerciante modicana, come il precedente, non ha abboccato, nonostante avesse creduto di avere provocato un danno all’uomo con l’autovettura scura. Il nuovo episodio è avvenuto a Sampieri, dove la donna risiede in estate. Il presunto truffatore l’ha seguita fino a casa e qui, dopo essere sceso dal mezzo, ha fatto notare alla sua vittima lo specchietto rotto. Pretendeva cento euro in contanti. La donna ha risposto che di contanti non gliene avrebbe dati, anzi, credendo una buona fade, lo ha invitato a tornare intorno alle 14 quando sarebbe rientrato il marito il quale avrebbe sottoscritto il Cid, la constatatazione amichevole d’incidente. Da quel momento dell’uomo si sono perse le tracce. La donna ha segnalato il fatto ai carabinieri anche perchè nell’approccio, il truffatore aveva provocato delle striature al veicolo della modicana. Il veicolo, pare una Bmw scura, sarebbe di proprietà di un uomo originario di Catania ma residente ad Avola. Stessa sorte gli era toccata quando a Modica aveva avanzato le stesse pretese ad un uomo, il quale si era rifiutato di dare dei soldi ed una volta che il malfattore si era allontanato imprecando nei suoi confronti, era riuscito ad annotare il numero di targa del veicolo.

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