Modica. Ex Albergo Centrale…ora proteste per gli odori nauseabondi provenienti dall’interno

Prima il distacco di un pezzo del cornicione, crollato sul marciapide, ora anche l’inquinamento ambientale. Nuove proteste per le condizioni i cui versa l’edificio di Corso Umberto che in passato aveva ospitato l‘ex Albergo Centrale. Odori nauseabondi si sprigionano da alcuni giorni sulla pubblica via dall’interno del vecchio palazzo che si trova dirimpetto al Municipio e che stanno allarmando la gente. In particolare sono gli esercenti che operano nei locali sottostanti la struttura chiusa da anni e sicuramente pericolosa per l’incolumità pubblica visti i ripetuti distacchi di alcune parti di cornicione, l’ultimo dei quali avvenuto una decina di giorni fa. “Dall’interno – lamenta il barbiere Pippo Frasca – fuoriescono odori insopportabili, ancora di più adesso visto che siamo nel periodo estivo. Noi lavoriamo e rileviamo questo stato di cose ma le lamentele arrivano anche dai nosti clienti che devono restare nei nostri esercizi e ci fanno notare l’insopportabilità della condizione”. Da una fessura del vecchio ed obsoleto portone che si affaccia su Corso Umberto, è possibiel rilevare come all’interno del cortile che conduce al primo piano del palazzo, sono presenti numerosi residui di piccioni, in stato di decomposizione oltre ad escrementi vari. “Noi chiediamo – dicono gli esercenti – che gli uffici competenti intervengano verso i proprietari, per eliminare la puzza immediatamente ed anche per trovare una soluzione al pericolo che incombe giornalmente su chi lavora in questa zona e sui passanti. E’ una situazione che lamentiamo da anni senza che sia risolta”. Per la cronaca il proprietari sono tredici, tutti fratelli, che pare non riescano a trovare un accordo per la ristrutturazione.

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