PDL MODICA: Il presidente del Consiglio non dovrebbe avere un ruolo ‘superpartes’?

Da tempo il Gruppo Consiliare del PDL di Modica nutre e palesiamo dubbi sull’equità e sull’atteggiamento “superpartes” che un’Istituzione come il presidente del Consiglio Comunale dovrebbe avere. I suoi comportamenti in aula (più volte da noi denunciati e redarguiti), dichiarano dal PDL, hanno dato il senso compiuto di un assoggettamento alle forze politiche di governo talvolta imbarazzante. Le sue difese sono sempre state blande e poco convincenti, peraltro mai suffragate dai comportamenti in aula. Alla resa dei conti, insomma, il presidente ha dimostrato di essere uomo di parte e di partito. E la conferma l’abbiamo avuta qualche ora fa, apprendendo di una sua partecipazione ad un vertice politico dei…”vertici” dei partiti che governano (più o meno…) la città, in cui si parlava del bilancio.
Che ci faceva il presidente di un’istituzione di grande dignità come il Consiglio Comunale di Modica in una riunione dal sapore assolutamente politico? Era lì per prendere direttive su come comportarsi in aula? Su come, magari, zittire le opposizioni? La sua partecipazione a questa riunione, affermano ancora dal Gruppo Consiliare del PDL, è una palese mancanza di rispetto al suo ruolo, all’Istituzione che rappresenta, all’intero Consiglio Comunale che lui dice di difendere solo quando gli conviene e magari se qualcuno muove critiche alla sua persona. E la sua presenza in quella riunione rende inutile la conferenza dei capigruppo, sede deputata a tracciare le linee guida di ciò che deve succedere in aula.
In palese spregio ad ognuno di questi ruoli, il presidente del Consiglio Comunale di Modica ha invece inteso andare in quella riunione per motivi che ci appaiono ben chiari… Ogni commento sarebbe superfluo; ma ricordargli ciò che rappresenta ci sembra il minimo di fronte ad un atto che nessuno dei suoi predecessori aveva mai fatto in un passato recente e remoto. Ma con questo presidente ormai dobbiamo aspettarci di tutto!