Importante e produttivo incontro, a Palermo, tra il presidente dell’Unsic di Modica, Ignazio Abbate, e l’assessore regionale, Titti Bufarderci. L’organizzazione di categoria modicana ha ottenuto alcuni impegni dall’amministratore siciliano che suonano come iniezione d’ossigeno per gli agricoltori. Innanzitutto la questione del prezzo del latte: “Siamo stati rassicurati – dice Abbate – in quanto domani insieme a Bufardeci e alle altre associazioni di categoria incontreremo l’AssoLatte per discutere dell’argomento. Inoltre ala nostra richiesta per un aiuto al reddito delle aziende, l’assessore ha confermato il suo impegno per provare a fornire entro il cosiddetto “aiuto deminimis” un contributo per le aziende zootecniche e non”. Si è discusso in merito alla possibilità di fare slittare il termine ultimo per la presentazione delle pre-domande per la misura “Insiediamento giovani Psr 2007-2013” dal 30 settembre al 15 novembre prossimi in modo che tutti possano preparare la documentazione necessaria. “In questo senso Bufardeci – aggiunge Abbate – si è mostrato concorde con la nostra richiesta e si attiverà nei prossimi giorni per lo slittamento di almeno 45 giorni”. Un’altra preoccupazione espressa nel corso dell’incontro palermitano ha riguardato l’invasione di piccioni nelle aziende zootecniche, cosiderato che si tratta di volatili portatori di malattie come salmonella, clamidia, campilobacter e sono anche “serbatoi” di toxoplasma che si diffonde negli allevamenti suinicoli. Queste malattie portano all’aborto nei bovini e suini, provocano enteriti, mancata produzione e, in molti casi, portano alla morte dei capi. “Abbiamo rilevato – aggiunge l’esponente dell’Unsic – la sensibilità dell’assessore che ha contattato già il suo staff per allargare le ricerche e trovare soluzione tempestiva alla problematica”. La questione del ticket sugli ovini destinati alla macellazione, è stato altro punto su cui si è discusso. Gli allevatore devono, in atto, pagare 15 euro anche su un solo capo, quando il reddito totale di un ovino è di 80 euro. “Anche in questo caso – conclude Abbate – Bufardeci intende trovare soluzione. Siamo soddisfatti per la disponibilità offerta al settore agricolo che dovrebbe essere la principale fonte di reddito siciliana”.
Produttivo incontro tra l’Unsic di Modica e l’assessore regionale all’Agricoltura
- Settembre 8, 2010
- 3:07 pm
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