Ragusa. Il Pdl Sicilia alla Provincia: ““No al Piano Paesistico senza concertazione”

“La visita dell’assessore regionale Gaetano Armao all’Ente di Viale del Fante, nella sala conferenze, non ha fatto altro che rafforzare la linea del NO al Piano Paesistico calato dall’alto. Ed è stato un NO che tutte le parti politiche presenti in consiglio provinciale, hanno ribadito al rappresentante della Regione.”
E’ il commento del capogruppo al consiglio provinciale del PdL Sicilia, Silvio Galizia, subito dopo l’incontro che l’assessore Armao ha avuto a Palazzo di Provincia.
Nel mio intervento – afferma Galizia – ho confermato la linea politica che il PdL Sicilia porta avanti in sede regionale, cioè di una battaglia al fine di evitare che altri possano gestire il futuro del Piano Paesistico in provincia di Ragusa. Ho voluto ribadire che la battaglia mira esclusivamente alla difesa del territorio. Difesa che deve passare necessariamente da una concertazione tra forze politiche, Enti coinvolti ed associazioni di categoria. Siamo a favore di uno sviluppo ecosostenibile del nostro territorio e tutto ciò non può non essere considerato da chi, oggi, ha voluto affermare il Piano Paesistico sulla nostra terra. E’ stato sbagliato l’iter – continua Galizia nel commento – visto che nessuna rappresentanza politica, amministrativa e associativa è stata coinvolta nel progetto. Anche solo per sentire il parere (seppur non decisionale) avrebbe consentito un approccio più morbido nella stesura del progetto del Piano Paesistico. Noi, come consiglieri provinciali, siamo interlocutori del Piano Paesistico. Siamo attori che vogliono il bene di questo territorio e continueremo a difendere le nostre idee contro chi decide di gestire il futuro della provincia di Ragusa, soprattutto con il Piano Paesistico. Siamo vicini a tutti gli agricoltori che hanno le loro aziende insistere all’interno del Piano e che quindi rischiano di vedersi ridurre ulteriormente i loro interessi. Non è possibile rovinare, o distruggere in qualche caso, quanto di buono hanno realizzato i nostri agricoltori

che, oggi, sono già in ginocchio a causa di una crisi che li ha colpiti prima di tanti altri imprenditori.”
“Armao – conclude Galizia – è ancora in tempo per rimediare e migliorare il Piano Paesistico. Tutto questo avverrà solo ed esclusivamente se la Regione vorrà coinvolgere tutte le forze coinvolte che gravitano attorno al Piano Paesistico. Per questo, ho invitato l’assessore, da capogruppo del PdL Sicilia di impedire, per le volte successive, di doverci difendere piuttosto che invitare al dialogo coloro i quali lo sostengono come partito a livello regionale”

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