Una macchina organizzativa complessa. Ma già ampiamente collaudata. Si è messa in moto ieri sera, con la riunione preparatoria, in vista dell’attesa manifestazione che chiude gli appuntamenti del cartellone estivo del Comune di Chiaramonte Gulfi. La “Sagra dell’Uva” organizzata dall’Associazione giovanile Roccazzo, con il sostegno della Regione, assessorato all’Agricoltura, della Provincia regionale di Ragusa, assessorati al Territorio e ambiente e allo Sviluppo economico, e dell’Amministrazione comunale chiaramontana, celebra, sabato 18 e domenica 19 settembre, la 24esima edizione. Un appuntamento ormai consolidato, entrato a far parte della tradizione, irrinunciabile per chi intende assaporare i primi profumi e i gusti della vendemmia 2010. Come sempre, sarà piazza Padre Salvatore Curatolo, a Roccazzo, ad ospitare gli stand della manifestazione all’interno dei quali sarà possibile degustare prodotti genuini come la mostarda, le classiche “cuddureddi” oppure, molto più semplicemente, pane con salsiccia e frittelle. Ieri sera, i componenti dell’Associazione si sono dati appuntamento per il primo momento operativo nel corso del quale sono stati suddivisi i vari compiti. Già da venerdì sera, si procederà alla bollitura del mosto grazie al quale, a partire dalla giornata di sabato, sarà possibile assaggiare i prodotti tipici che vengono preparati in tempo reale ed in maniera ancora legata alle antiche tradizioni. E poi sarà l’uva, naturalmente, a recitare la parte del leone nelle sue varietà: a cominciare dalla regina della manifestazione, l’uva Italia, senza dimenticare la Vittoria, entrambe specialità della bianca; accanto ci sarà l’uva nera con la black rosè e la nuova varietà denominata “Numero nove”.
“La vendemmia, quest’anno – spiegano i componenti dell’Associazione giovanile Roccazzo, fondata nel marzo del 1981, da oltre un ventennio ormai in prima linea nell’organizzazione della sagra – se dal punto di vista quantitativo non si può definire eccellente come lo scorso anno, possiamo dire che è molto migliorata sul piano qualitativo. La proprietà zuccherina dell’uva è molto elevata come avranno modo di sperimentare le migliaia di visitatori che, come sempre, attendiamo in occasione della due giorni che impegna tutti i residenti della nostra frazione”. Per accogliere l’ingente flusso di gente (per la due giorni si stimano presenze intorno alle diecimila unità) sono stati predisposti due ampi parcheggi: uno a monte della piazzetta, per quanti provengono dalla zona di Chiaramonte; l’altro all’interno del mercato ortofrutticolo, per quanti, invece, arrivano dalla parte opposta. La “Sagra dell’Uva”, che sarà caratterizzata anche da momenti di intrattenimento di sicuro richiamo, rappresenta uno degli eventi di maggiore richiamo dell’Estate chiaramontana.
“Cuddureddi” e mostarda, mix vincente di sapori e tradizioni per la 24° “Sagra dell’Uva” in programma a Roccazzo il 18 e 19 settembre
- Settembre 13, 2010
- 3:04 pm
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