Quarta commissione Provinciale. La scuola ragusana: Preoccupazioni per i “tagli” dei docenti

La quarta commissione consiliare presieduta da Vincenzo Pitino (presenti i consiglieri Moltisanti, Fabio Nicosia, Criscione, Padua) ha affrontato diverse problematiche riguardanti i temi della scuola. Il primo argomento ha riguardato l’opportunità o meno della formazione di due classi presso il Liceo Linguistico “Kennedy” di Ispica, istituzione scolastica gestita direttamente dalla Provincia. E’ stato ritenuto opportuno, in considerazione del decreto Gelmini e di una razionalizzazione della spesa, procedere alla formazione di una sola classe visto che gli iscritti al primo anno sono appena 32. La commissione ha preso atto di questa situazione mentre per quanto concerne i “tagli” dei docenti e il sovraffollamento di alcune classi con più di 30 studenti ha espresso forti dubbi e perplessità sul decreto Gelmini che penalizza fortemente la didattica e preoccupazione per la situazione del patrimonio edilizio scolastico provinciale in quanto le aule sono state progettate e realizzate in passato per ospitare un massimo di 25 alunni, quindi, risultano inadeguate sul piano logistico e igienico-sanitario alla formazione di classi con più di 30 alunni. La commissione si farà promotrice di un ordine del giorno da discutere in una prossima seduta utile del consiglio provinciale da inviare al ministero della Pubblica Istruzione affinché si tenga conto di questa situazione di inadeguatezza del patrimonio edilizio scolastico che confligge con i principi ispiratori della riforma. Gli effetti negativi di questa riforma con l’innalzamento del numero degli studenti per ogni classe ha comportato anche un drastico “taglio” dei docenti e pertanto la commissione ha espresso forte preoccupazione per il forte ridimensionamento degli organici con un calo dei livelli occupazionali in provincia di Ragusa.

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