Modica. Lunedì sit in di protesta dei lavoratori della sanità in concomitanza con l’inaugurazione dell’Hospice

L’inaugurazione del reparto “Hospice”, in programma lunedì, che accoglierà 10 malati terminali e che sarà allocato nella nuova ala dell’Ospedale Maggiore, sarà anche l’occasione per un sit in di protesta indetto per in contemporanea, dalla Cgil. A seguito della proclamazione dello stato di agitazione durante l’assemblea dei lavoratori precari dell’Asp e, poi, dalla Fp. Cgil Regionale, i lavoratori della sanità, lunedì, in contemporanea con l’inaugurazione dell’Hospice, attueranno un sit in di protesta. Si contesteranno, in particolar modo, gli ultimi provvedimenti dell’Assessore Russo fra i quali le linee guida per le nuove Piante Organiche. “Con questi provvedimenti – dice il responsabile Provinciale Dipartimento Sanità, Angelo Tabbì – le Asp non saranno in grado di reggere il carico assistenziale, svuoteranno gli atti aziendali dai loro contenuti. Si denuncia anche il forte ritardo nell’attuazione dell’attività territoriale che impatta con la progressiva deospedalizzazione, non compensata con l’implementazione dei servizi territoriali, il peggioramento dell’offerta sanitaria, con ricadute sui cittadini e sugli operatori(Pronto Soccorsi intasati, pazienti fuori reparto, allungamento delle liste d’attesa)”. Alla manifestazione parteciperanno anche Michele Palazzotto, segretario Generale Fp-Cgil, e Caterina Tusa, segretaria e responsabile Regionale Sanità. )”. I lavoratori rivendicano, ancora:
la stabilizzazione del personale precario da anni impegnato nelle attività dell’Asp; il recupero dei fondi contrattuali scippati ai lavoratori ( i lavoratori dell’Asp di Ragusa sono i peggio pagati d’Italia).;
• la reinternalizzazione dei servizi per recuperare qualità ed efficienza
• il rispetto dei LEA;
• la salvaguardia dei posti di lavoro.
La FP-CGIL chiede inoltre interventi immediati per;
• Organizzare la medicina territoriale senza ulteriori ritardi
• Garantire nelle more il funzionamento degli ospedali
• Rivedere gli standards elaborati per il calcolo del fabbisogno del personale dipendente.
• Riaprire il tavolo negoziale per definire coefficienti, standards e parametri valutativi con gli atti aziendali ed il bisogno di salute del territorio.

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