PD ISPICA: “LA FOLLE ESTATE DELL’AMMINISTRAZIONE RUSTICO”

Il Partito Democratico denuncia le folli spese sostenute dall’amministrazione Rustico per l’estate ispicese. Più di € 300.000 andati in fumo per un cartellone estivo caratterizzato principalmente da eventi che si sono rivelati autentici flop.
Zagara e Rais è costata agli ispicesi qualcosa come € 28.950 e, tuttavia, non ha richiamato l’attenzione neppure dei consiglieri di maggioranza; Ispicarte-Tradizione e Moda 2010, a fronte di una spesa di € 17.000, è riuscita a richiamare l’attenzione di pochi intimi dato che gli ispicesi erano attratti da eventi che in contemporanea si celebravano nei comuni vicini; la Notte dei Sapori che per la prima volta, dopo diverse edizioni, non ha registrato la presenza degli anni precedenti è costata comunque € 69.350; eccessivi, infine, € 55.000 spesi per Fiorella Mannoia.
Questi eventi, qualche serata musicale/teatrale e tornei di calcetto propinati in tutte le salse dovevano richiamare l’attenzione di turisti provenienti da ogni angolo della Sicilia.
Il risultato, per il Coordinamento Cittadino del PD, è stato un fallimento assoluto, senza precedenti.
Neppure gli ispicesi hanno scelto di restare nella propria città preferendo gli appuntamenti in calendario di altre città.
Città vuota per molti giorni dell’estate appena trascorsa, bar e ristoranti che lamentano l’assenza di turisti ma anche l’impossibilità di lavorare nel modo migliore per alcuni divieti imposti dall’amministrazione, giovani che preferiscono Pozzallo e Marzamemi alla “movida locale” come ama definirla il nostro sindaco.
Un fallimento su tutti i fronti.
Non c’è stata un’iniziativa che abbia determinato ricadute economiche positive per la città.
Speriamo in una forte autocritica del sindaco e dei “novelli” assessori che, invece d’essere incensati dai partiti di appartenenza per il tanto impegno profuso che produce però scarsi risultati, dovrebbero spendere meno e meglio tenendo sempre presente che molte famiglie ispicesi sopravvivono ed arrivano a stento alla fine del mese ed è un “crimine” infischiarsene.
Tutto questo denaro pubblico, concludono dal PD Ispicese, potrebbe essere speso per aiutare le famiglie in difficoltà, far partire cantieri di lavoro pubblici creando occupazione, aiutare commercianti ed artigiani con degli sgravi fiscali per far ripartire l’economia locale, aiutare i giovani a crearsi un futuro scegliendo di restare ad Ispica.

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