Ragusa. Piano paessaggistico Provinciale, e Piano energetico Provinciale. Ignazio Abbate denuncia tanta superficialità

“Con grande rammarico mi duole denunciare per l’ennesima volta la superficialita’ con il quale si governano le programmazioni strategiche della nostra Provincia”. Ignazio Abbate, consigliere provinciale, in particolare si riferisce all’attuale redazione del Piano energetico Provinciale dopo l’approvazione del PEARS Regionale; di fatto con l’adozione del PTP da parte del Governo Regionale, la Provincia di Ragusa si trova nelle condizioni di non poter stilare una programmazione strategica di energie alternative secondo le esigenze delle proprie imprese e dei propri cittadini, ma dovrà sottostare alle assurde prescrizioni e strategie contenuti all’interno del PTP adottato.
“Spero che la classe dirigente Provinciale – spiega – sappia che alla Provincia è stato insiedato un tavolo tecnico formato dall’università di Catania e dagli Enti Locali, con il compito di stilare, seguendo le linee guida del PEARS, un piano Provinciale energetico, da mettersi a disposizione delle imprese che vogliono investire l’ enorme dotazione finanziaria Nazionale ed Europea, per creare sicuramente ricchezza, sviluppo e lavoro.

Mi fa molto riflettere il fatto che con l’adozione di questo scellerato PTP di fatto si pleclude la possibilità di produrre energia alternativa per consumo altrui e non solo per uso proprio, nella maggior parte del territorio Provinciale e nella quasi totalità dei territori dei Comuni dell’alto piano ibleo.

Voglio ricordare a tutti che le nostre imprese dislocate omogeneamente nell’intero territorio Provinciale sono costretti a pagare il più alto costo energetico dell’intero territorio Nazionale, subendo dall’altro gli effetti ambientali delle raffinerie petrolifere presenti in Sicilia che lavorano oltre il 40% del greggio raffinato a livello Nazionale senza che nessuna misura compenzativa sia stata mai elargita al nostro territorio.

La mia denuncia pubblica vuole mettere in guardia la classe dirigente politica e associazionistica, ultimamente un po’ distratta che, in questi mesi sia maturato l’ennesimo attaco alla nostra Provincia , colpevole di pensare solo a produrre senza preoccuparsi di vigilare sulle norme che vengono sistematicamente emanate contro i propri interessi.

Mi appello al senso di responsabilità dei Sindaci della nostra Provincia, a volersi impegnare velocemente alla redazione del piano energetico Provinciale, e contestualmente spero che la deputazione regionale tutta, presenti degli Atti Ufficiali all’ARS per la revoca del PTP adottato da questo Governo Regionale.

Concludo, auspicando che le prese di posizione tardivamente prese negli ultimi giorni dalle associazioni di categoria e dalla quasi totalità del mondo politico, contro il PTP adottato dalla Regione sia di insegnamento per il futuro, perchè gli eventi di programmazione economico-finanziarie, ambientali del nostro territorio devono essere con l’impegno di tutti, governati prioritariamente da Noi e non imposti da poteri politici estranei alla cultura della nostra Provincia, perchè le imprese ugualmente al nostro ambiente sono una ricchezza da salvaguardare”.

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