Ragusa: Ieri la giornata solenne in cui San Francesco riceve le stimmate Ha preso il via l’organizzazione della festività per il Patrono d’Italia

Ieri la celebrazione della giornata solenne in cui San Francesco riceve le stimmate. Il momento migliore per avviare l’organizzazione dei festeggiamenti in onore del patrono d’Italia, servo fedele e ministro di Cristo, che, a Ragusa, avranno il loro culmine nelle giornate che prenderanno il via da mercoledì 29 settembre, quando sarà celebrato l’anniversario, il 61esimo, dell’istituzione della parrocchia oltre all’anniversario, il sesto, della consacrazione della chiesa e dell’altare. “I festeggiamenti – afferma il parroco, don Giuseppe Ramondazzo – si terranno, come detto, da mercoledì 29 settembre a lunedì 4 ottobre quando ci sarà la festa liturgica di San Francesco. I preparativi sono già in corso. La comunità, in questa occasione, tornerà ad essere ancora più unita”. Padre Ramondazzo sottolinea che “in questo momento di crisi economica, anche noi dobbiamo saper guardare con maggiore attenzione alle esigenze dei fedeli. Lo faremo dando un segnale con questa festa, che sarà ridotta come tono esteriore e che, però, vuole andare incontro all’intero bisogno di una comunità che da un lato vuole vivere la propria religiosità in maniera intensa e che, dall’altro, si trova costretta a fare i conti con problemi economici sempre più impellenti, con le famiglie che, come si dice con una espressione ormai divenuta di moda, non riescono neppure ad arrivare alla terza settimana. Ecco perché, dalla liturgia delle Ore, ho scelto l’espressione “San Francesco povero ed umile entra ricco nel cielo”, affinchè possa fungere da sicuro punto di riferimento, in vista delle giornate della festa, per tutti i fedeli e per i componenti della nostra comunità”.

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